cicala
(ant. cicada) s. f. [lat. tardo cicala, class. cicada]. – 1. Insetto della famiglia cicadidi (Lyristes plebejus), lungo circa 30 mm, di colore nero con macchie gialle, e ali trasparenti con nervature [...] ciuffo posteriore (era chiamato dai Greci τέττιξ, o χρύσεος τέττιξ, propr. «cicala d’oro»). 5. C. di mare, nome comune di varî crostacei marini delle famiglie scillaridi, squillidi, ecc. ◆ Dim. cicalina, cicalino m. (v.), cicalétta; pegg. cicalàccia. ...
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fronima
frònima s. f. [lat. scient. Phronima, dal nome di Frònime (gr. Φρονίμη), leggendaria madre di Batto, fondatore di Cirene]. – In zoologia, genere di crostacei anfipodi a cui appartiene la specie [...] Phronima sedentaria, comune nel Mediterraneo, nelle regioni temperate e tropicali dell’Atlantico, del Pacifico e dell’Oceano Indiano: vive in un barilotto trasparente costituito dal mantello di un tunicato ...
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idrobatidi
idrobàtidi s. m. pl. [lat. scient. Hydrobatidae, dal nome del genere Hydrobates, comp. di hydro- «idro-» e gr. -βάτης «che cammina», dal tema di βαίνω «camminare»]. – Famiglia di uccelli procellariformi [...] i piedi immersi nelle onde, sia per frenarsi, sia per catturare più facilmente le prede (piccoli cefalopodi, granchi, crostacei, piccoli pesci) di cui si cibano; sono uccelli di piccole dimensioni, piuttosto leggeri, dal piumaggio scuro nella parte ...
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pereion
perèion s. m. [propr. lat. scient., neutro (anche nelle forme pereon o peraeon), prob. der. del gr. περαιόω «trasportare»] (pl. perèia). – In zoologia, la regione centrale del corpo dei crostacei [...] malacostraci, detta anche torace, formata da otto segmenti sui quali si inseriscono otto paia di pereiopodi, in genere a funzione locomotoria ...
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difillidei
difillidèi s. m. pl. [lat. scient. Diphyllidea, comp. di di-2 e del gr. ϕύλλον «foglia»]. – In zoologia, gruppo non omogeneo di vermi cestodi (che recentemente gli specialisti tendono a suddividere [...] dal possedere nello scolice due botridî fogliacei confluenti medialmente e rostello provvisto dal lato dorsale e ventrale di lunghi uncini; sono parassiti da adulti dell’intestino di pesci (selaci), allo stato larvale di crostacei e di molluschi. ...
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atidi
àtidi s. m. pl. [lat. scient. Atyidae, dal nome del genere Atya]. – Famiglia di crostacei decapodi natanti, che comprende forme di acqua dolce, riunite in più generi, alcuni ipogei, altri cavernicoli. ...
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endoframma
s. m. [comp. di endo- e (dia)framma] (pl. -i). – In zoologia, sistema di strutture chitinose che penetrano dall’esoscheletro nella regione toracica di alcuni crostacei e su cui si inseriscono [...] i muscoli ...
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lambro
s. m. [lat. scient. Lambrus]. – In zoologia, genere di crostacei decapodi brachiuri rappresentato nei mari italiani da alcune specie, per es. il Lambrus longimanus, che hanno il primo paio di [...] appendici toraciche molto allungate ...
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digenei
digènei s. m. pl. [lat. scient. Digenea, comp. di di-2 e del gr. -γενής: v. -geno]. – In zoologia, gruppo di vermi trematodi, endoparassiti, che svolgono il loro ciclo biologico almeno in due [...] ospiti: in animali acquatici (soprattutto molluschi, crostacei, ecc.) nello stadio di larve, nei più svariati organi dei vertebrati da adulti; sono caratterizzati da una ventosa orale, associata o no a una ventosa più grande (acetabolo) situata ...
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fillobranchia
fillobrànchia s. f. [comp. di fillo- e branchia]. – In zoologia, ciascuna delle branchie, in forma di lamina appiattita, inserite in doppio ordine sul supporto (come le barbe di una penna [...] sulla rachide), tipiche di parecchi gruppi di crostacei decapodi. ...
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Classe (subphylum per alcuni autori) di Artropodi, a respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e vario numero di appendici articolate, tipicamente bifide. Presentano un esoscheletro chitinoso, spesso calcificato e vivacemente...
Raggruppamento sistematico di Crostacei, elevato al rango di classe. I B. sono Crostacei di piccole dimensioni, affini ai Copepodi, con morfologia profondamente modificata dalla vita ectoparassitica. Presentano corpo appiattito, antennule e...