subsidenza
subsidènza (o sussidènza) s. f. [dal lat. subsidentia «sedimentazione», der. di subsidĕre (v. la voce prec.)]. – 1. a. In geologia, movimento di abbassamento di una regione, e in partic. del [...] e ad abbassarsi sia per il peso dei sedimenti che vi si accumulano sia a causa del continuo movimento della crostaterrestre. b. Per estens., abbassamento di porzioni più o meno ampie di terreno, da attribuirsi al costipamento naturale di strati ...
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subvulcano
s. m. [comp. di sub- e vulcano]. – In vulcanologia, massa magmatica che si è intrusa e consolidata nelle immediate vicinanze della superficie della crostaterrestre. ...
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mesozona
meṡożòna s. f. [comp. di meso- e zona]. – In geologia, una delle partizioni delle zone interne della Terra, lo stesso che mantello inferiore (v. mantello, n. 6). Più specificamente, in petrografia, [...] zona della crostaterrestre di transizione tra l’epizona e la catazona, ove si svolgono processi metamorfici regolati da temperature e pressioni idrostatiche elevate e da pressioni orientate molto forti; le rocce che si formano sono micascisti, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] alla catena montuosa cui appartiene. Con riguardo all’origine si distinguono le v. tettoniche, prodotte dalla deformazione della crostaterrestre, dalle v. d’erosione, prodotte dall’azione erosiva di agenti esterni, quali i corsi d’acqua e i ...
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ichor
ìchor 〈ìkor〉 s. m. [dal gr. ἰχώρ -ῶρος: v. icore]. – In petrografia, fluido magmatico a temperatura molto alta, a composizione granitica, che, provenendo dalle regioni profonde della crostaterrestre, [...] pervade masse rocciose di qualsiasi tipo ...
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astenolite
s. m. [comp. di asteno- di astenosfera e -lite]. – In petrografia, ammasso di magma ipoabissale che si formerebbe nelle profondità della crostaterrestre, risalendo poi in corrispondenza di [...] un orogene per formare batoliti ...
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astenosfera
astenosfèra s. f. [comp. del gr. ἀσϑενής «debole» e -sfera]. – In geofisica, sottile strato situato poco sotto la crostaterrestre, di potenza variabile, allo stato fluido-viscoso, il cui [...] limite superiore è posto intorno ai 100 km di profondità mentre quello inferiore supererebbe anche i 300; sarebbe sede di grandi e lenti movimenti convettivi ciclici che porterebbero grandi quantità di ...
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endodinamica
endodinàmica s. f. [comp. di endo- e dinamica]. – In geologia, l’insieme delle azioni (dovute a forze orogenetiche, bradisismiche, sismiche, vulcaniche, ecc.) che, agendo dall’interno della [...] crostaterrestre e determinando moti di innalzamento e abbassamento della litosfera, modificano l’aspetto esterno della Terra. ...
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rift
s. ingl. [voce di origine scandinava; propr. «crepaccio, spaccatura»] (pl. rifts 〈rifts〉), usato in ital. al masch. – In geologia, fessurazione della crostaterrestre, fossa tettonica. ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre [...] , eseguita con mezzi quali il fioretto a mano, il martello perforatore, la perforatrice, consistente nel praticare nella crostaterrestre fori di diverso diametro e lunghezza per raggiungere strati produttivi o a scopo esplorativo o di coltivazione o ...
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cròsta terrèstre Parte più esterna della Terra solida, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić (moho) che la distingue dal mantello terrestre (→ litosfera).
Tipologia
La c.t. si suddivide in due grandi unità, crosta continentale...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...