crostacròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri [...] di cottura in forno di pietanze entro un involucro di pasta sfoglia: filetto in c., pasticcio di fagiano in crosta. In partic.: a. C. terrestre (o litosfera), la parte più esterna della Terra, di cui costituisce l’involucro sottostante all’atmosfera ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] ., con allusione soprattutto ai terremoti e vulcani che ne sono una caratteristica. 4. a. La parte superficiale, esterna, della crostaterrestre, intesa o come sinon. di suolo, o come strato d’una certa profondità: a fior di terra, al livello della ...
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terra
1. MAPPA In astronomia, la TERRA è il pianeta su cui vivono gli uomini; è il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e il quarto in ordine di grandezza, e ha un unico [...] o meno ampio di territorio (la t. natale; in t. italiana, in t. straniera) 4. e la parte superficiale della crostaterrestre, cioè la superficie su cui posiamo i piedi camminando (alzarsi, sollevarsi da t.; le condutture, i cavi che corrono sotto t ...
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tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne [...] in parte, la teoria della deriva dei continenti (v. deriva, n. 1 c), tende a spiegare l’evoluzione dell’intera crostaterrestre con i movimenti e le trasformazioni di circa 20 unità rigide, le zolle (o placche) litosferiche (v. zolla) di cui essa ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, [...] dal sottostante mantello nelle dorsali oceaniche, zone di contatto e di frattura delle zolle tettoniche costituenti la crostaterrestre (precedentemente a questa moderna teoria della tettonica a zolle, una prima e diversa teoria della deriva era ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita [...] dei magmi dagli strati sottostanti la crostaterrestre (o dagli strati più o meno profondi di essa), con la conseguente fuoriuscita di gas, materiali solidi e lava sulla superficie della crosta stessa e manifestazione di altri fenomeni connessi all’ ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] liquido, di pioggia o a. piovana, o solido, di neve o grandine), e in a. litosferiche, circolanti sulla crostaterrestre in superficie o in profondità; le acque superficiali sono dette dilavanti o selvagge se scorrenti senza sede propria, incanalate ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse [...] gli idrocarburi liquidi e gassosi espulsi dalla roccia madre. 2. a. Nell’uso com., la parte più coerente e dura della crostaterrestre (contrapp. a terra o sabbia e a humus): dopo due metri di scavo incontrarono la r.; costruire sulla r., anche in ...
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geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crostaterrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, [...] (v. le singole voci). G. nucleare, disciplina che si occupa dei processi radioattivi che avvengono nella crostaterrestre e delle tecniche utilizzanti la radioattività per lo studio dei fenomeni geologici. G. planetaria, scienza a carattere ...
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geosinclinale
agg. e s. f. [comp. di geo- e sinclinale]. – In geologia, zona della crostaterrestre che per lunghi periodi è stata sede di progressivo infossamento, per cui ha dato origine a un bacino, [...] , diviene sede di un corrugamento orogenetico. In base alla posizione che occupano rispetto ai maggiori elementi strutturali della crostaterrestre, ai tipi di rocce che si accumulano e alle modalità della loro evoluzione, si parla di eugeosinclinale ...
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cròsta terrèstre Parte più esterna della Terra solida, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić (moho) che la distingue dal mantello terrestre (→ litosfera).
Tipologia
La c.t. si suddivide in due grandi unità, crosta continentale...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...