dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, [...] (f), piano (p), crescendo (cresc., o anche 〈), diminuendo (dim., o anche >), ecc. c. Nel linguaggio della criticaletteraria e artistica, di rappresentazione che esprime o vuole esprimere movimento. d. In economia, sistema d., sistema in cui le ...
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prospettivismo
s. m. [der. di prospettiva1; per il sign. 2, cfr. ted. Perspektivismus]. – 1. Nelle arti figurative, e in partic. nella pittura, concezione della spazialità intesa prevalentemente come [...] da individuo a individuo (Leibniz), e può variare anche nell’individuo stesso in circostanze diverse (Nietzsche). 3. Nel linguaggio della criticaletteraria, tecnica narrativa basata sull’intreccio di diversi punti di vista e registri linguistici. ...
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morbido
mòrbido agg. [lat. mŏrbĭdus «fradicio», propr. «malsano», der. di morbus «malattia»]. – 1. Delicato al tatto e cedevole a una leggera pressione: stoffa m.; pelle, carne m.; barba m.; capelli [...] la linea morbida. e. Con valore più vicino al sign. etimologico (per influsso dell’uso francese), è usato nella criticaletteraria per indicare sensazione di languidezza malinconica e voluttuosa della quale ci si compiace quasi morbosamente: le m ...
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evocare
v. tr. [dal lat. evocare, propr. «chiamare fuori», comp. di e-1 e vocare «chiamare»] (io èvoco, tu èvochi, ecc.). – 1. Chiamare, far apparire per virtù magica o medianica anime di morti o esseri [...] sign. di chiamare, in frasi come e. alla ribalta (l’autore, gli attori, ecc.). 3. Nel linguaggio della criticaletteraria, descrivere o narrare non per rappresentazione diretta, ma per suggestione della memoria, in tono fra lirico e idillico: modo ...
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evocativo
agg. [dal lat. tardo evocativus]. – Atto a evocare: formule e.; forza, capacità e., potere evocativo; o che tende, che è vòlto a evocare (nel sign. assunto dal verbo nella criticaletteraria): [...] prosa e., tono e.; scrittore e. (anche sost., gli evocativi). ◆ Avv. evocativaménte, per mezzo dell’evocazione: una musica che suggerisce evocativamente immagini di paesi orientali ...
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aura
àura s. f. [dal lat. aura, gr. αὔρα]. – 1. a. Sinon. letter. e poet. di aria, spec. per indicare l’aria in movimento: Te beata, gridai, per le felici A. pregne di vita (Foscolo); quindi, vento leggero, [...] ), per lo più con allusione all’incostanza e alla vanità di questa. c. Nel linguaggio della criticaletteraria, a. poetica, particolare atmosfera, suggestiva ed evocativa, contraria quindi alla rappresentazione realistica. d. In filosofia, il ...
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realizzare
realiżżare v. tr. [der. di reale2, secondo il fr. réaliser e, per il sign. 3, l’ingl. (to) realize]. – 1. Far diventare reale, tradurre in realtà; attuare, avverare: finalmente ha realizzato [...] varie esperienze in altri campi, è riuscito a realizzarsi nel design industriale. 2. fig. a. Nel linguaggio della criticaletteraria e artistica, teatrale e cinematografica, esprimere un contenuto nelle forme e nei modi rispondenti alle intenzioni: r ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, [...] del leggendario, del grandioso: una lotta e.; le e. selve immense della Svezia (Alfieri). Nel linguaggio della criticaletteraria contemporanea, si usa talora in contrapposizione a lirico, per indicare una poesia di carattere oggettivo e narrativo: i ...
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orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo [...] o. una dimostrazione, una serie di scioperi; o. un lancio pubblicitario, una campagna elettorale. Meno com., nel linguaggio della criticaletteraria, amalgamare e armonicamente fondere i varî elementi o toni di un componimento in prosa o in versi, in ...
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paratesto
paratèsto s. m. [comp. di para-2 e testo3, sul modello del fr. paratexte]. – In criticaletteraria, l’insieme di produzioni, verbali e non verbali, sia nell’ambito del volume stesso (quali [...] il nome dell’autore, il titolo, una o più prefazioni, le illustrazioni, i titoli dei capitoli, le note), sia all’esterno del libro (interviste, conversazioni, corrispondenze, diarî, ecc.), che accompagnano ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti e funzioni della critica. 5. Importanza...
Critica letteraria e scrittrice lettone (Lejasciems 1897 - Bad Krozingen, Baden-Württenberg, 1978). Fu autrice di numerosi saggi (Dante tagadnes cilvēka skatljumā "Dante nella lettura di un uomo del nostro tempo", 1929; Dostojevskij, 1931; Latviešu...