terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] terzi; nell’uso fam., il t. e il quarto, questo e quello, l’uno e l’altro, varie persone: il quale [padre Cristoforo], attonito non meno che afflitto, domanda al t. e al quarto, per aver qualche lume intorno alla cagione d’un fatto così inaspettato ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] o l’occasione in cui viene emessa, o l’avvenimento che commemora: la s. dei condottieri, dell’anno santo, di Cristoforo Colombo, ecc. e. Sequenza di scritti, di produzioni teatrali, cinematografiche, televisive, che sviluppano un medesimo argomento o ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona [...] a Perugia. Come sost., abitante, nativo, originario di Perugia; per antonomasia, il Perugino, il pittore rinascimentale Pietro di Cristoforo Vannucci (c. 1450-1523), il più tipico esponente della scuola umbra quattrocentesca. Solo al masch., e con ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] avrebbe creduto?; non te ne senti forse capace? (oppure forse che non te ne senti capace?); «non è lei ... il padre Cristoforo di Pescarenico?» «Per l’appunto» (Manzoni); e nelle formule non è vero?, non lo vedi?, e sim. Analogamente in proposizioni ...
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abbandonare
(ant. abandonare) v. tr. [dal fr. abandonner, der. della locuz. ant. a bandon «alla mercé», derivante a sua volta dal franco bann «potere»] (io abbandóno, ecc.). – 1. Lasciare definitivamente [...] al vizio, alle passioni; affidarsi: si abbandonava alla dolcezza dei ricordi, al lento ritmo della musica; il padre Cristoforo, al quale l’atto e il contegno di don Rodrigo non permettevano di abbandonarsi alla speranza (Manzoni); abbandonarsi a ...
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bramare
v. tr. [dal germ. *bramōn «urlare, ruggire»; propr. «urlare dal desiderio»]. – Desiderare ardentemente: b. ricchezze; b. di sapere; b. la morte di qualcuno; E ora, lasso!, un gocciol d’acqua [...] che un amico fedele, io vissi felice (Foscolo). Con valore attenuato: «Bramerei di parlarle da solo a solo, con suo comodo, per un affare d’importanza» soggiunse poi [il padre Cristoforo], con voce più sommessa, all’orecchio di don Rodrigo (Manzoni). ...
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andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo [...] cosa mortale (Petrarca); un cappuccino che, anche così da lontano e così di fuga, aveva tutto l’andare ... del padre Cristoforo (Manzoni). 3. Anticam. fu usato anche con altri sign.: modo di procedere, di comportarsi; usanza, costume; foggia, stile ...
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riscoprire
v. tr. [comp. di ri- e scoprire] (coniug. come scoprire). – Scoprire di nuovo: l’America è stata scoperta dai Vichinghi e poi riscoperta da Cristoforo Colombo. Con uso fig., ritrovare (e talvolta [...] anche far nascere o rinascere in altri) interesse per un autore, un’opera, un movimento culturale, un fenomeno di costume, o più genericam. per luoghi, usi, abitudini di vita, un tempo apprezzati e poi ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio [...] falso trovato (Boccaccio); fatto venire un notaro, dettò una donazione di tutto ciò che gli rimaneva ... alla famiglia di Cristoforo (Manzoni); il n. Giacomo da Lentini (o Iacopo da Lentini o da Lentino), uno dei primi poeti della scuola siciliana ...
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fare1
fare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. Modo di comportarsi, di agire: ha un f. da ipocrita; ha un f. che non mi piace; col suo f. melenso mette tutti nel sacco; aveva tutto l’andare, [...] tutto il f., tutta la forma del padre Cristoforo (Manzoni). b. Maniera, nella locuz. non com. sul f. di ..., a somiglianza, a imitazione: scrive versi sul f. di Gozzano; sul f. di una cosa, sul suo modello, di forma simile: vorrei che mi facesse uno ...
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Santo e martire citato nel Martirologio romano al 25 luglio e il cui culto non è attestato prima del sec. 5º. Più importante della Passio leggendaria, che lo pone sotto l'imperatore Decio (249-51), è la tarda leggenda (sec. 11º circa), divulgata...
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte del seguito che accompagnò il papa nel...