artiglio
artìglio s. m. [dal provenz. artelh «dito del piede», che è il lat. articŭlus «giuntura»]. – 1. Tipo di unghia adunca che ricopre le falangi terminali di alcuni vertebrati (come tartarughe, [...] rapace (di solito al plur.): riuscì a sfuggire agli a. degli aguzzini; gli a. dell’usuraio, dell’assassino; [il padre Cristoforo,] ritirata placidamente la mano dagli a. del gentiluomo [cioè don Rodrigo], abbassò il capo (Manzoni). 3. In botanica, a ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] nel gioco degli scacchi indica convenzionalmente il pedone; nella forma minuscola puntata, è abbrev. di padre davanti al nome di un religioso (p. Cristoforo), di pagina (anche pag. e più raram. pg.; per es.: a p. 15 o a pag. 15; nel plur., pp. o pagg ...
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guerresco
guerrésco agg. [der. di guerra] (pl. m. -chi). – Di guerra, relativo alla guerra: azioni g.; preparativi g.; canti g.; che si ispira a fatti di guerra, di battaglie: scene, pitture g., poemi [...] , un carattere g.; discorsi g.; anche con il sign. fig. di battagliero, cioè fiero, combattivo: un resticciolo di spiriti g., che l’umiliazioni e le macerazioni non avevan potuto spegner del tutto (Manzoni, con riferimento al padre Cristoforo). ...
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tosa2
tóṡa2 s. f. [femm. di toso], region. – Ragazza. È voce propria dell’uso lombardo e veneto, ma diffusa anche in altre regioni del nord d’Italia e nota a livello nazionale: una bella t.; è andato [...] a uno di maggiore valore ma incerto; al vedere che una povera t. mandava a chiamare con tanta confidenza il padre Cristoforo ... (Manzoni, Pr. Sp., ediz. 1827, cap. III, sostituito nell’ediz. 1840 con ragazza); S’avvia la t. con le dolci frutta ...
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colendo
colèndo agg. [dal lat. colendus, gerundivo di colĕre «onorare, venerare»], ant. – Degno di riverenza. Fu molto usato fino alla metà del sec. 19° (oggi soltanto per scherzo) nello stile epistolare [...] abbreviata col.mo), in espressioni come al colendissimo signore, illustrissimo signore e padron mio colendissimo, e sim.: «Ma, padre Cristoforo, padron mio colendissimo, con queste sue massime, lei vorrebbe mandare il mondo sottosopra ...» (Manzoni). ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] l’irreparabile; vederlo e piombargli addosso fu un m.; queste parole così chiare acquietarono in un m. il padre Cristoforo (Manzoni); in genere, però, indica un tempo meno breve che attimo, e, mentre istante esprime soprattutto la celerità dell ...
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colon
colón 〈kolòn〉 s. m., spagn. [dalla forma spagnola del cognome di Cristoforo Colombo]. – Nome delle unità monetarie delle repubbliche di El Salvador (divisa in 100 centavos) e di Costa Rica (divisa [...] in 100 centimos) ...
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papamania
s. f. Entusiasmo diffuso per la persona del papa. ◆ In questa calda mattinata di maggio la capitale spagnola si presenta per quella che è. Nessun segno di «papamania», un uso misurato di manifesti [...] religioso si è dato appuntamento – alcuni già dalla sera prima – per la messa solenne in piazza Colón, il nostro Cristoforo Colombo. (Marco Politi, Repubblica, 5 maggio 2003, p. 16, Politica estera) • Benedetto XVI è arrivato in elicottero [a ...
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omnia munda mundis
‹òmnia ...› (lat. «tutto è puro per i puri»). – Frase della Lettera a Tito (I, 15) dell’epistolario paolino, diretta contro coloro che ancora prestavano orecchio alle «favole giudaiche» [...] «sana dottrina». Intesa nel senso «tutto è puro per chi opera con retta coscienza», è efficacemente citata da padre Cristoforo allo scrupoloso fra Fazio (Promessi Sposi, cap. VIII), quando questi si scandalizza che, sia pure allo scopo di proteggerle ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente [...] , cioè completo, totale, o giunto al suo punto o grado massimo, alla sua massima attuazione: «Sciagurato!» gridò il padre Cristoforo, con una voce che aveva ripresa tutta l’antica p. e sonorità (Manzoni); nella p. del giorno, della stagione; essere ...
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Santo e martire citato nel Martirologio romano al 25 luglio e il cui culto non è attestato prima del sec. 5º. Più importante della Passio leggendaria, che lo pone sotto l'imperatore Decio (249-51), è la tarda leggenda (sec. 11º circa), divulgata...
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte del seguito che accompagnò il papa nel...