martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i [...] della loro fede (mentre chi aveva sofferto persecuzione, senza perdere la vita, riceveva l’appellativo di confessore): i martiri di Cristo; santa Lucia vergine e martire; il sangue, le ossa dei martiri. Dal 1800 in poi furono così denominati, da ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] stile del S. l’uso, largamente praticato per tutto il medioevo, di far coincidere l’inizio dell’anno con la nascita di Cristo, cioè il 25 dicembre, e non il 1° gennaio (da cui invece partiva il parallelo stile della circoncisione). e. Nel passato ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con [...] , carità, civiltà r.; sofferenze r.; in senso religioso: opera, grazia r.; il sacrificio r. di Cristo; e il Redentore, per antonomasia, Gesù Cristo, secondo il concetto cristiano della redenzione: festa, nascita del R.; quadro, chiesa del Redentore. ...
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serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, [...] grande autorità e potere. 2. Seguito da opportuna determinazione, è appellativo di appartenenti a congregazioni religiose: Serve di Gesù Cristo, fondate all’inizio del Novecento per le attività parrocchiali e l’assistenza all’infanzia; Serve di Gesù ...
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redenzione
redenzióne s. f. [dal lat. redemptio -onis, der. di redimĕre «riscattare», part. pass. redemptus]. – 1. a. L’azione di redimere, il fatto di redimersi o di venire redento. Letter. o elevato [...] dal peccato e dalla morte, ma la positiva elevazione e santificazione dell’anima, vera partecipe del corpo mistico di Cristo. b. letter. Salvezza, rimedio, scampo (per lo più in frasi negative): quasi senza alcuna r., tutti morivano (Boccaccio); non ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò [...] anche il luogo del sepolcro di Cristo, la «santa grotta» inclusa nella basilica di Gerusalemme, e poi la basilica stessa e, in seguito, molte altre chiese orientali e, anche, occidentali (soprattutto a Ravenna). ...
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umanarsi
v. rifl. [dal lat. tardo humanari, der. di humanus «umano»]. – Farsi uomo, assumere natura umana, riferito per lo più a Gesù Cristo: Cristo volle umanarsi per la nostra salvezza. ...
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discepolo
discépolo s. m. (f. -a) [dal lat. discipŭlus, voce di formazione non chiara, der. di discĕre «imparare»]. – 1. a. Chi riceve l’insegnamento di un maestro, soprattutto in quanto sia o si senta [...] d., farsi d. di qualcuno; formare dei d.; con affetto, con riconoscenza di discepolo. 2. a. Discepoli del Signore, o di Cristo, i dodici apostoli, e in senso più ampio tutti coloro che lo seguivano nella sua predicazione e furono eletti, insieme con ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] (Manzoni); anche per commiserare sé stessi: p. me!, p. noi! (pop. tosc. pover’a me!, pover’a noi!). Nell’uso fam., un p. Cristo, persona che, per il suo aspetto fisico e per le sventure che l’affliggono, ispira pietà; un p. diavolo, chi è privo di ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος [...] e la redenzione degli uomini per opera del suo sacrificio; di qui, più ampiamente, l’annuncio del messaggio di Cristo e dei valori cristiani trasmesso dai quattro vangeli e dagli altri scritti del Nuovo Testamento: predicare, diffondere il vangelo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati a perpetuare il kérygma primitivo...