latria
latrìa s. f. [dal lat. tardo latrīa, gr. λατρεία «servitù, culto», der. di λατρεύω «servire»]. – Nella religione cattolica, culto supremo riservato esclusivam. a Dio, cioè alla Ss. Trinità, alle [...] singole persone di essa e a Cristo anche sotto le specie eucaristiche; si distingue dal culto di venerazione (o dulia), che è reso invece agli angeli e ai santi. ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, [...] religione cristiana, contrapposto a fedele, ma ormai ant., chi non ha ricevuto col battesimo la fede, quindi non cristiano, pagano: portare la parola di Cristo tra gli i.; abbandonando il campo A gli i. [i musulmani], i nostri il tergo han volto (T ...
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delegare
v. tr. [dal lat. delegare, comp. di de- e legare «mandare con qualche incarico», der. di lex legis «legge»] (io dèlego, tu dèleghi, ecc.). – 1. Incaricare qualcuno di compiere qualche atto in [...] firmare per lui. 2. Affidare ad altri l’esercizio di funzioni o poteri proprî: tal podestà è inseparabile dal Vicario di Cristo, né può egli altrui delegarla (P. S. Pallavicino); il parlamento ha delegato al governo la legge sugli statali. Per estens ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] In partic. (nel sign. di regione, contrada), l. santi, per antonomasia quelli, nella Palestina, dove nacque, visse e morì Gesù Cristo. Valore generico ha anche la parola, quando il posto si determina da ciò che in esso avviene o è avvenuto: il l. di ...
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confessare
v. tr. [lat. *confessare, der. di confessus, part. pass. di confiteri «dichiarare, confessare»] (io confèsso, ecc.). – 1. a. Riconoscere e palesare una propria colpa, un errore commesso, o [...] ma non ha facoltà di confessare. 3. Professare apertamente, dichiarare pubblicamente le proprie credenze religiose: c. Cristo, il Vangelo; c. la fede, farne pubblica confessione, riferito in partic. ai primitivi cristiani che attestavano apertamente ...
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stimmatino
(non com. stimatino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di stimmate]. – Denominazione con cui sono correntemente noti i religiosi che si intitolano dalla devozione alle sacre stimmate, e cioè gli [...] stimmatini, o padri s., appartenenti alla congregazione delle Ss. stimmate di N. S. Gesù Cristo, fondata nel 1816 con fini missionarî e per l’educazione e istruzione scolastica della gioventù; e le stimmatine, o suore s., appartenenti alla ...
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confessore
confessóre s. m. [dal lat. tardo confessor -oris (der. di confiteri «confessare», part. pass. confessus), che ebbe dapprima il sign. 2, come calco del gr. ὁμολογητής, e solo in un secondo [...] cristiani e nel linguaggio liturgico (dal 4° sec. in poi), sono detti confessori, o c. della fede, c. di Cristo i santi che, in tempi di persecuzioni, avevano testimoniato la propria fede, proclamandosi cristiani, senza però subire il martirio. b ...
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mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] 4. Nome dato (per influenza del fr. mystère) al genere drammatico medievale detto più comunem. sacra rappresentazione: «mistero» è il termine usato già nel II, III secolo dopo Cristo per indicare uno spettacolo, una rappresentazione sacra (Dario Fo). ...
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ectesi
ècteṡi s. f. [dal gr. ἔκϑεσις, der. del tema di ἐκτίϑημι «esporre»]. – Professione di fede, proposta dall’imperatore Eraclio (nell’anno 638) e respinta dai pontefici romani, nella quale si afferma [...] la dottrina dell’unica volontà in Cristo. ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, [...] di riferimento per la numerazione successiva degli anni: e. volgare (abbrev. E. V.) o cristiana, che comincia dalla nascita di Cristo, corrispondente all’anno 753 dalla fondazione di Roma; e. musulmana, quella in uso presso tutti i musulmani meno i ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati a perpetuare il kérygma primitivo...