posca
pòsca s. f. [dal lat. posca, affine a potare «bere»]. – Miscela d’acqua e aceto, usata come bevanda o a scopo medicamentoso (bagni, impacchi, ecc.): [Adriano] mangiava in pubblico, altro cibo non [...] prendendo che l’usato dai soldati gregari, cioè lardo, cacio e posca, o sia acqua mischiata d’aceto (Muratori); [Cristo] non ha più la spugna intrisa nella p. per refrigerio alla sua bocca umana e divina (D’Annunzio). È voce antica, di cui si ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, [...] sua beatitudine: La g. di colui che tutto move Per l’universo penetra, e risplende In una parte più e meno altrove (Dante); Dio (o Cristo) gli si rivelò in tutta la sua g.; anche come esclam. di scongiuro o di stizza: per la g. di Dio! Più com., la ...
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inumanazione
inumanazióne s. f. [der. di umano, come traduz. del gr. ἐνανϑρώπηδις]. – Nel linguaggio teol., l’assunzione della natura umana (con sign. quindi più ampio di incarnazione) con riferimento [...] soprattutto a Cristo. ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451). ...
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glorificazione
glorificazióne s. f. [dal lat. tardo glorificatio -onis]. – Il glorificare o l’essere glorificato: g. degli eroi; la g. del corpo di Cristo dopo la sua resurrezione; g. degli eletti, nel [...] linguaggio teol., innalzamento delle creature alla gloria eterna. In storia dell’arte, lo stesso che gloria1 nel sign. 2 b ...
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glorioso
glorióso agg. [dal lat. gloriosus «ricco di gloria; millantatore»]. – 1. a. Che ha gloria, pieno di gloria: un popolo g.; stirpe, nazione g.; i g. martiri della fede; le g. insegne; eroe di [...] i beati; per estens., venerato, onorato: la g. immagine della Vergine; g. e trionfante, attributi che si riferiscono a Cristo risorto: Gesù salì al cielo g. e trionfante. Con accezioni partic., misteri g., gli ultimi cinque misteri del rosario, nei ...
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nimbato
agg. [dal lat. nimbatus, der. di nimbus: v. nimbo], letter. – Cinto di nimbo, aureolato: un Cristo, un santo nimbato. Per estens., poet., avvolto da un’aureola. di luce: rivedo a fior d’un’acqua [...] fonda Quel bianco viso n. d’argento (Valeri) ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa [...] ), poi riconosciuto a figure divinizzate di imperatori romani, dal 6° sec. d. C. ha applicazione costante alla figura di Cristo (n. crocifero, n. monogrammatico, quando vi sono inseriti rispettivam. la croce o il monogramma X), e successivamente è ...
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battezzone
batteżżóne s. m. [der. di battezzare]. – Moneta fiorentina d’argento emessa nel 1490, detta anche carlino o grossone, del valore di 10 soldi; aveva per impronta il giglio fiorentino e al rovescio [...] s. Giovanni che battezza il Cristo. ...
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compro
cómpro agg. [part. pass. di comprare senza suff.], ant. e poet. – Comprato: questa greggia e l’orticel dispensa Cibi non c. a la mia parca mensa (T. Tasso); i c. onori (Parini). Anche come vero [...] e proprio participio: rubare a Cristo un’anima da lui compra col proprio sangue (Segneri); con questa funzione è tuttora vivo nell’uso pop. tosc.: l’ho compro al mercato. ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati a perpetuare il kérygma primitivo...