piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] A poco a poco vinti dalle piaghe, L’un sopra l’altro cade (Leopardi). Anche nell’uso com.: le p. di Gesù, le p. di Cristo, o le cinque p., i segni della passione, quelli cioè lasciati dai chiodi sulle mani e sui piedi di Gesù e la ferita nel costato ...
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ladrone
ladróne s. m. [lat. latro -ōnis]. – Ladro di strada, rapinatore che assalta per predare e non esita neanche dinanzi all’assassinio, soprattutto con riferimento a tempi passati: i viaggiatori [...] i pirati. Il buono e il cattivo l., o i due l., i due malfattori che, secondo i Vangeli, furono crocifissi con Gesù Cristo, uno a destra e uno a sinistra. Aceto dei quattro (o dei sette) l., antico farmaco che avrebbe preso il nome, secondo la ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti [...] e con i luterani dissenzienti, che Cristo, per la sua infinità, si trova dappertutto (ubiquitas corporis Christi) e quindi anche nell’Eucaristia: primo sostenitore di questa dottrina fu G. Brenz (1499-1570), ma le polemiche si protrassero nella ...
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etimasia
etimaṡìa s. f. [dal gr. ἑτοιμασία (τοῦ ϑρόνου) «apprestamento (del trono)»]. – Motivo iconografico cristiano di origine orientale che, nei suoi elementi essenziali, si riduce a un trono sormontato [...] da una croce (o dalla Scrittura o dall’agnello apocalittico), e sta a significare la presenza invisibile di Cristo nei luoghi di riunione liturgica. ...
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sacrato1
sacrato1 agg. [part. pass. di sacrare1], letter. – 1. Consacrato: l’Ostia s.; atti pietosi e casti Al vero Dio sacrato e vivo tempio Fecero in tua verginità feconda (Petrarca); nella legislazione [...] Superl. sacratìssimo, sentito come superl. di sacro1, soprattutto in alcune espressioni del linguaggio eccles.: il sacratissimo sangue di Cristo, il sacratissimo Cuore di Gesù, il sacratissimo nome di Maria Vergine, e sim.; anche, nell’uso letter. e ...
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sembianza
s. f. [dal provenz. semblansa, der. di semblan: v. sembiante], letter. – 1. ant. o poet. Somiglianza, rassomiglianza, spec. nella locuz. a sembianza di, a somiglianza, a immagine di: una valle [...] fatti a s. d’un Solo, Figli tutti d’un solo Riscatto (Manzoni). 2. a. Aspetto, soprattutto del volto; sembiante: Segnor mio Iesù Cristo, Dio verace, Or fu sì fatta la s. vostra? (Dante); E viene a Roma, seguendo ’l desio, Per mirar la s. di colui ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni [...] s. agli dèi inferi. b. Con uso assol., non com., celebrare la messa, cioè il sacrificio del corpo e del sangue di Cristo: sacrificò dunque la mattina appresso Fra Baldassare (P. S. Pallavicino). c. Per estens., assol., dimostrare apertamente, e anche ...
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convalle
s. f. [dal lat. convallis «valle chiusa da montagne», comp. di con- e vallis «valle»]. – 1. Propr., valle ampia, lunga, spaziosa, o valle che sbocca in un’altra; nell’uso poet., sinon. di valle: [...] ’ubere c. (Carducci). 2. Giglio delle c., altro nome del mughetto: l’espressione è del Cantico dei Cantici II, 1 e 2 (lilium convallium), dove indica lo sposo o la sposa, e dallo sposo è passata nell’interpretazione allegorica a indicare Gesù Cristo. ...
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transeat a me calix iste
(lat. «sia rimosso da me questo calice»). – Parole con cui Gesù Cristo (Matteo 26, 39), nella notte di preghiera sul monte degli Ulivi poco prima di essere arrestato, si rivolge [...] al Padre perché allontani da lui le sofferenze della passione. Si ripetono talvolta, nell’uso comune, per invocare di essere liberati da un dolore, da una penosa incombenza, e sim ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice [...] natura, divina e umana, del Cristo, affermando, con sfumature diverse, l’unicità della sua natura, cioè quella divina. ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati a perpetuare il kérygma primitivo...