subrogare
v. tr. – Variante ant. di surrogare, nel sign. di «mettere al posto di un altro»: Cristo Signor nostro esso medesimo ha chiamato gl’apostoli e promossogli al grado dell’apostolato, in luogo [...] de’ quali sono subrogati li vescovi (Sarpi) ...
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tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri [...] s. Paolo. Nella teologia cattolica, la tradizione è la trasmissione delle verità rivelate che risalgono all’insegnamento di Cristo e degli apostoli, sviluppate e definite nella storia della Chiesa con l’assistenza dello Spirito Santo; come tale la ...
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assoluzione
assoluzióne s. f. [dal lat. absolutio -onis, der. di absolvĕre «sciogliere, assolvere»]. – L’atto dell’assolvere, in accezioni specifiche: 1. Proscioglimento dell’imputato nel dibattimento [...] . 2. Nella teologia cattolica, l’atto (propriam. a. sacramentale), e anche la formula, con cui il confessore, in nome di Gesù Cristo e della Chiesa, rimette al penitente i peccati da lui dichiarati; in senso più ampio, anche la remissione delle pene ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] e alle relative raffigurazioni nell’arte: vide la Madonna (o la Madonna gli apparve) circonfusa di r. splendenti; il dipinto rappresentava Cristo in una nicchia di r. lucenti; con sign. più concr., i r. dell’aureola, dell’ostensorio, gli elementi che ...
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cafarnao
cafàrnao (o Cafàrnao) s. m. [dal nome di Cafarnao (ebr. Kĕfar Naḥūm «villaggio della consolazione», gr. Καϕαρναούμ), città della Galilea sul lago di Gennesaret, centro della predicazione di [...] Cristo, per metafora nata dalla gran moltitudine accorsa ad ascoltare Gesù e sul modello del fr. capharnaüm], invar. – Luogo di confusione, ambiente dove c’è molta roba alla rinfusa, ammasso di cose disparate. Locuz. scherz. mettere o mandare in c., ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] f., s’intende per lo più, ma non di necessità, il maschio. b. Con l’iniziale maiuscola, indica per antonomasia Gesù Cristo: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo; più esplicitamente, il F. di Dio. Discussa è invece l’interpretazione dell’espressione ...
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figliolo
figliòlo (letter. figliuòlo) s. m. (f. -a) [lat. filiŏlus, dim. di filius (f. filiŏla)]. – 1. a. Figlio. Le due voci non differiscono nel sign. fondamentale, ma figliolo è (almeno nell’uso di [...] : e l’uno era una giovanetta bella e leggiadra (Boccaccio). b. Con iniziale maiuscola, la seconda persona della Trinità, cioè Gesù Cristo; con questo valore, è più com. la forma Figliuolo che Figlio, scritta e pronunciata per lo più col dittongo (in ...
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messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] religione, del pensiero, dell’arte, ecc.) viene affidata ai contemporanei e ai posteri da grandi innovatori: il m. di Cristo o cristiano o evangelico; il m. giovanneo (di Giovanni Battista, o di Giovanni XXIII); il m. di Gandhi; e in letteratura ...
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paleobiologico
agg. Che si propone di ricostruire le caratteristiche biologiche di individui vissuti nel passato. ◆ A leggere quel bando di concorso questa metà biologica dell’archeologia è, per ora, [...] , p. 26, Scienza) • L’evacuazione di Pompei ed Ercolano, durante la catastrofica eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo, fu […] «ordinata», quasi da manuale. La nube ardente scagliata in cielo dal vulcano raggiunse almeno 300 ercolanesi quando ormai ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati a perpetuare il kérygma primitivo...