tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, [...] mai quel dì che il mondo aspetta Quando e’ verrà quella terribil tuba? (Pulci); Fin che dian segno l’angeliche tube Che torni Cristo in su la bianca nube (Ariosto). b. fig. Voce poetica, poesia: io la lascio a maggior bando Che quel de la mia tuba ...
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santorale
s. m. [propr. agg. (sottint. periodo), der. della corrispondente locuz. lat. proprium sanctorum «proprio dei santi», dei libri liturgici (v. proprio, n. 2 b)]. – Parte del Messale e del Breviario [...] con le messe e l’ufficio fissati dal calendario liturgico per alcune feste di Cristo, della Vergine, degli angeli, dei santi, gli anniversarî della dedicazione delle chiese e la commemorazione dei defunti. ...
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vincitore
vincitóre s. m. (f. -trice) e agg. [der. di vincere]. – Chi vince una battaglia, una gara, una scommessa, e sim.: la guerra, la battaglia si concluse senza vincitori né vinti; il v. di un torneo, [...] al muto inferno, Vecchi padri, Egli è disceso; ... Il terror dell’inimico, Il promesso Vincitor (Manzoni, riferendosi a Cristo disceso al Limbo). Con funzione predicativa o attributiva: essere dichiarato v.; rimanere, riuscire v.; l’esercito v.; il ...
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prescire
v. tr. [dal lat. praescire, comp. di prae- «pre-» e scire «sapere»], ant. – Sapere in anticipo, avere il dono della prescienza. È verbo raro, attestato soltanto nell’infinito e nel gerundio [...] sostantivato), con il sign. di «destinato alla dannazione eterna, reprobo», spesso contrapposto ai predestinati (alla salvezza) o eletti: è Cristo morto ... per tutti gli uomini, o giusti o peccadori o eletti o presciti ch’eglino sieno (Segneri). ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] , l’a. di poi, successivo a quello di cui si parla. Inoltre, nel determinare le date: l’a. 1920, l’a. 476 dopo Cristo (o dell’era volgare, o l’a. di grazia ...); negli a. dal 1933 al 1938. Con riferimento al secolo scorso, da analoghe locuz. russe ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista [...] cause di competenza ecclesiastica. 2. estens. Difensore, intercessore, protettore: noi abbiamo appo ’l Padre per a. nostro Jesù Cristo giusto (Passavanti); più genericam., chi prende le difese di altri: non ho bisogno di avvocati io!; farsi a. di ...
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derelizione
derelizióne s. f. [dal lat. derelictio -onis «abbandono», der. di derelinquĕre «abbandonare» (comp. di de- e relinquĕre «lasciare»), part. pass. derelictus]. – 1. a. ant. Abbandono totale: [...] Cristo tra derelizioni, tu fra diporti (Segneri). b. letter. e filos. Stato e senso doloroso di abbandono morale, di solitudine esistenziale. 2. Nel diritto romano, abbandono della cosa, fatto con l’animo di rinunciare alla proprietà su di essa. ...
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scontare
v. tr. [der. di conto, col pref. s- (nel sign. 4), propr. «detrarre dal conto»] (io scónto, ecc.). – 1. Detrarre da un conto, da un importo: sulla spesa totale posso scontarvi il dieci per cento; [...] da altri: Ermengarda, secondo il Manzoni, scontò con la propria sofferenza le colpe della sua dinastia e del suo popolo; Cristo ha scontato sulla croce il peccato originale e il male di tutta l’umanità. Per estens., fam., subire la pena dovuta ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] dal catechismo. b. Confessione religiosa, per lo più con riferimento esclusivo alla confessione cristiana e cattolica: la f. di Cristo; la vera f.; benefica Fede ai trionfi avvezza! (Manzoni); convertirsi alla f.; abbracciare la f., la causa della f ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] : prendere c. dalle circostanze, dal momento); la notte porta consiglio (modo prov.). C. evangelici, le massime di Cristo, contenute nei Vangeli, considerate dalla Chiesa cattolica non categoriche come i precetti o comandamenti, ma raccomandate quali ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati a perpetuare il kérygma primitivo...