democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, [...] una misura che in alcuni casi è stata travalicata durante la campagna elettorale» [Marco Follini intervistato da Luigi Contu]. (Repubblica, 14 giugno 2005, p. 8, Politica).
Composto dai s. m. demo(cristiano) e con(servatore), sul modello di neocon. ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito [...] . s. m. a. (anche f.) Nell’antica letteratura ed epigrafia cristiane, chi col battesimo ha ricevuto la fede; quindi, cristiano: i f. e gl’infedeli; spesso riferito in partic. ai membri di una specifica comunità religiosa (diocesi, parrocchia): invito ...
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papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. [...] più antico]. – Nome usato talvolta per indicare i preti della Chiesa greco-ortodossa: il padre lo aveva affidato, ormai quasi uomo, alla sorveglianza di un ‘papasso’ di Atene (Pea); in usi fig.: sembrare ...
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purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno [...] e al paradiso; nella tradizione, affermatasi nel 12° secolo e divenuta dottrina di fede per la Chiesa cattolica dopo il Concilio di Trento, lo stato intermedio e transitorio di espiazione, rappresentato ...
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scontro
scóntro s. m. [der. di scontrare]. – 1. a. Lo scontrarsi di truppe nemiche; urto di forze militari, battaglia: i primi s. tra Romani e Cartaginesi in Italia avvennero sul Ticino e sulla Trebbia; [...] alla Camera c’è stato un nuovo s. tra governo e opposizione; s. di civiltà, quello paventato dall’inasprimento tra la civiltà cristiano-occidentale e quella di cultura e tradizione islamica. Con altro uso fig., in musica, s. di note, quello che si ha ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] (tra essi, per es., l’I. a Demetra e l’I. di Apollo); gli I. di Callimaco. 2. In àmbito cristiano, originariamente, denominazione di salmi, canti biblici, dossologie, ecc.; in seguito, componimento in lode di Dio, delle persone della Ss. Trinità ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] (Dante: parole messe in bocca a Ugo Capeto, capostipite della dinastia dei Capetingi che esercitano una cattiva influenza sul mondo cristiano). 3. a. La superficie inferiore del piede, che si posa sul terreno: mi fanno male le p., e più spesso ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente [...] o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì Pier Ferdinando Casini sottoscrive. E il gioco del «pari siam di fronte alla storia» è fatto. (Manifesto, 12 novembre 2000, p. 4, Politica) • otto anni fa quando lei, ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del [...] centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero essere i «cicidini», un suono con cui -- ci perdoni l’onorevole [Pier Ferdinando] Casini -- si possono chiamare soltanto due gattini sperduti. (Beppe Severgnini, ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. [...] ), san Paolo. 2. agg., letter. Relativo o appartenente ai gentili, e più genericam. pagano, infedele (in contrapp. sia a cristiano sia a israelita): i popoli g., gli scrittori g., le divinità g.; Pomponio Leto ... mutava in gentili i nomi cristiani ...
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Chi professa la religione cristiana. Il nome non fu adottato dagli stessi seguaci di Cristo, che nel Nuovo Testamento si chiamano "fedeli, eletti, santi", e anche nei testi patristici più antichi il termine ricorre piuttosto raramente; negli...
cristiano
Lucia Onder
" Di Cristo ": l'aggettivo è riferito a fede (Pd XII 56) e a sentenza (Cv IV XV 9), che sono legate o riguardano la dottrina di Cristo. È indetto di popolo " che professa il cristianesimo ", in Pd XXVII 48 e, in contesto...