crisma
s. m. [dal lat. tardo chrisma, gr. χρῖσμα «unguento, unzione», der. di χρίω «ungere»] (pl. -i). – 1. Uno degli olî santi, consacrati dal vescovo ogni anno il giovedì santo: è costituito da una [...] mescolanza di olio d’oliva e di balsamo e viene usato nell’amministrazione di alcuni sacramenti (battesimo, cresima), nella consacrazione dei vescovi, della chiesa, dell’altare, ecc. 2. In senso fig., per lo più scherz., approvazione, convalida da ...
Leggi Tutto
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] 2. In teologia cattolica, c. sacramentale, il segno spirituale e indelebile impresso nell’anima dai tre sacramenti del battesimo, cresima e ordine, per cui questi non possono essere ricevuti una seconda volta. 3. a. Segno distintivo, qualità propria ...
Leggi Tutto
fortificare
v. tr. [dal lat. tardo fortificare, comp. di fortis «forte1» e tema di facĕre «fare»] (io fortìfico, tu fortìfichi, ecc.). – 1. Rendere forte, robusto, resistente, sia in senso fisico sia [...] e morale: la ginnastica fortifica il corpo, le membra; letture che fortificano la mente, lo spirito; il sacramento della cresima fortifica il fedele. Rifl. e intr. pron., rendersi forte: fortificarsi con l’esercizio; nelle sofferenze l’animo si ...
Leggi Tutto
guanciata
s. f. [der. di guancia], ant. – Colpo dato con la mano aperta sulla guancia, schiaffo, ceffone: dette al Conte Gano una guanciata Che nel viso e nel cor riman segnata (Pulci); è stato così [...] chiamato in passato anche il leggero schiaffo che si dava al nuovo cavaliere nella cerimonia d’investitura, e quello dato dal celebrante al cresimando, nel rito della cresima. ...
Leggi Tutto
tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] utile; per indicare l’istituirsi di un determinato rapporto tra il soggetto e l’oggetto: t. qualcuno a battesimo, a cresima, fargli da padrino. f. In rari casi, condurre, amministrare, determinando il modo: t. un terreno a mezzadria, in economia; t ...
Leggi Tutto
cognazione
cognazióne s. f. [dal lat. cognatio -onis, comp. di co-1 e tema di gnasci (nasci) «nascere»]. – 1. a. letter. Vincolo di parentela, e in partic., nel diritto romano, lo stretto vincolo di [...] da cui si dice Tua c. (Dante), da cui deriva il cognome della tua famiglia. 2. Con senso più determinato: c. legale, parentela che si determina per adozione; c. spirituale, legame che nasce, nel battesimo o nella cresima, tra padrino e figlioccio. ...
Leggi Tutto
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] consacrato dal vescovo nella funzione del giovedì santo, usato nella liturgia cattolica per l’unzione degli infermi, il battesimo, la cresima e altre consacrazioni. Nel linguaggio com., o. santo, l’olio sacro usato per i malati, e anche il sacramento ...
Leggi Tutto
ricevimento
riceviménto s. m. [der. di ricevere]. – 1. L’atto di ricevere, il fatto di venire ricevuto, solo in riferimento a invii o spedizioni di effetti postali, valori, merci: confermare il r. di [...] casa propria o in altro luogo adatto, con rinfresco, in occasione di cerimonie (spec. nozze, battesimo, prima comunione, cresima, ecc.), ricorrenze speciali, per festeggiare ospiti e personalità: dare, offrire un r.; invitare, essere invitato a un r ...
Leggi Tutto
soldato
s. m. (f. -a, non com.; -essa, anche scherz. e spreg.) [part. pass. dell’ant. soldare]. – 1. In origine, chi era assoldato, chi cioè faceva per mercede il mestiere delle armi, nelle milizie mercenarie: [...] s. di Cristo, i sacerdoti e anche ogni altro fedele, soprattutto, nel linguaggio eccles., in quanto sia stato cresimato (la cresima infatti, secondo la dottrina cristiana, è il sacramento che rende perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo). 3. In ...
Leggi Tutto
ungere
ùngere (letter. o pop. tosc. ùgnere) v. tr. [lat. ŭngĕre] (pres. io ungo, tu ungi, ecc.; pass. rem. unsi, ungésti, ecc.; part. pass. unto). – 1. a. Cospargere, spalmare di materia grassa: u. gli [...] ottenere questa facilitazione. 2. Segnare qualcuno con l’olio per eleggerlo re, ordinarlo sacerdote, amministrargli il sacramento della cresima o dell’unzione degli infermi, ecc.: Samuele unse re prima Saul, poi David; il vescovo unge la fronte del ...
Leggi Tutto
Nome consueto della confirmatio, il sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico e popolo di Dio, detto ora preferibilmente confermazione. Il termine c. si riferisce propriamente all’unzione...
cresima
Guy Dominique Sixdenier
D. non parla del sacramento della c., bensì dei suoi frutti - i doni dello Spirito Santo - enumerati (conformemente all'uso) secondo Is. 11, 2. In Cv IV XXI, fedele alla sua abitudine di cercare dapprima l'insegnamento...