crepuscolocrepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente [...] a. Il tempo, l’ora del crepuscolo, in partic. di quello serale: mettersi in cammino al crepuscolo. b. fig. La fase iniziale o al re davanti corse Una miranda visïon (Carducci); c. deglidei, espressione che, nella mitologia nordica (e come titolo di ...
Leggi Tutto
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo [...] notte: Canto n. di un pastore errante dell’Asia, titolo di uno dei Canti di G. Leopardi; il riposo n.; marcia n.; viaggio n sono in genere attivi al crepuscolo e durante la notte, tutti appartenenti all’ordine degli strigiformi, come gufi, civette, ...
Leggi Tutto
serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] dall’assenza degli arti posteriori e anteriori (permangono solo negli stagni, ed è temibile soprattutto al crepuscolo e di notte per il morso assai cappuccio, e il cui morso è mortale nel 70% dei casi; s. a sonagli, nome di diverse specie di ...
Leggi Tutto
È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune canzoni eddiche (Völuspá, 21; Baldrs Draumar,...
(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung è traduzione dell'antico nordico...