papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, [...] libri, giornali) nell’isola di Curaçao (Antille Olandesi) ...
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maleoportoghese
maleoportoghése agg. e s. m. [comp. di maleo- e portoghese]. – Lingua creola a base portoghese e malese di cui esistono due varietà: una parlata, come dialetto ormai in via d’estinzione, [...] nell’isola di Giava, l’altra parlata a Malacca e a Singapore ...
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maleospagnolo
maleospagnòlo agg. e s. m. [comp. di maleo- e spagnolo]. – Lingua creola a base spagnola e malese, parlata nelle Filippine (per molti secoli possedimento della Spagna). ...
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palmiste
s. m. [dal fr. palmiste, propr. voce creola delle Antille, alteraz. dello spagn. palmito (v.)]. – Nome, usato spec. al plur., con cui sono indicati in commercio i semi della palma da olio. Olio [...] di palmisti, olio grasso estratto per spremitura dai semi di palma: sotto i 20 °C si presenta come una massa butirrosa, da bianca a giallognola, di odore e sapore gradevoli, costituita dai gliceridi degli ...
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pidgin
〈pìǧin〉 s. ingl. [alteraz., secondo la pronuncia cinese, dell’ingl. business «affari», in quanto lingua adoperata soprattutto in rapporti d’affari], usato in ital. al masch. – Termine col quale [...] che non parlano ciascuno la lingua dell’altro (quando si estenda a un’intera comunità, può dare origine a una lingua creola); si distinguono pidgin a base inglese, a base portoghese, ecc. In partic., il Pidgin-English 〈pìǧin ìṅġliš〉 è costituito da ...
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ratafia
ratafià s. m. [dal fr. ratafia, voce di origine creola, forse alteraz. del fr. rectifie «rettificato»]. – Liquore preparato per macerazione in acqua zuccherata e alcol di diverse frutta fresche, [...] da cui prende la colorazione, aromatizzato a volte con droghe varie: il contenuto alcolico è, in genere, del 25%; l’aggiunta dello zucchero è di circa il 20% ...
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zombi
żómbi s. m. e f. [dalla voce creola delle Antille zombi «fantasma; morto richiamato in vita»]. – Nel rito vudù, il fantasma o comunque la persona che, dopo il decesso, si pretende sia richiamata [...] in vita da un boko, sacerdote vudù dedito a pratiche di magia nera e di cui lo zombi diviene lo schiavo, utilizzato per lavori infimi o addirittura illeciti e malefici (nella realtà etnografica si tratta ...
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zambo
żambo s. m. [dallo spagn. zambo 〈tħàmbo〉], invar. (pl. spagn. zambos). – Parola di incerta origine, che significa propriam. «uomo con le gambe a X» e che nella lingua creola e nelle lingue afroamericane [...] è usato come sinon. di cafuso, ossia meticcio nato da un genitore di colore e una genitrice indigena americana o viceversa ...
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galibi
agg. e s. m. e f. – Denominazione di alcuni gruppi etnici, demograficamente esigui, stanziati sulla fascia costiera delle Guiane, dal Venezuela al Brasile, alcuni dei quali immigrati, in epoca [...] elementi culturali e linguistici degli antichi Caribi in contesto sociale fortemente acculturato da istituzioni e modi di vita moderni; parlano attualmente una lingua creola cui si sovrappongono in crescente misura sia lo spagnolo sia il portoghese. ...
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creolizzazione
creoliżżazióne s. f. [dall’ingl. creolization, der. di creole, che ha lo stesso etimo e sign. dell’ital. creolo]. – Assunzione di caratteristiche proprie di una lingua creola, ovvero fenomeno [...] per cui un pidgin diventa lingua madre di una comunità; più genericam., processo di ibridazione e semplificazione subìto da una lingua quando è usata da parlanti di lingua madre diversa ...
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LEBLOND, Marius e Ary
Scrittori francesi, fratelli d'origine creola, nati alla Riunione (Réunion), l'uno nel 1877 e l'altro nel 1880.
Nella prosa narrativa essi hanno portato gl'interessi coloniali ed esotici, con agilità stilistica e con...