interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] , intendere i caratteri profondi, i valori essenziali di un’opera, di uno scrittore o artista, e in genere di un processo creativo, estetico, e sim. b. Più genericam., capire e spiegare tutto ciò che è espresso o raffigurato in forma simbolica, con ...
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innogenetico
agg. Che produce innovazione, che è all’origine di un continuo rinnovamento di conoscenze, specialmente di carattere tecnologico. ◆ perché le condizioni locali di tipo culturale e istituzionale [...] innogenetici», nei confronti dell’impresa, è la loro capacità di creare con essa uno scambio continuo bidirezionale e creativo di informazione e conoscenza. L’impresa trasferisce all’esterno domande di innovazione, di capitale umano e finanziario, di ...
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raptus
s. m. [propr. lat. mod., che riprende il lat. class. raptus -us «rapimento», der. di rapĕre «rapire»]. – 1. In psichiatria, impulso improvviso e incontrollato che, in conseguenza di un grave stato [...] , suicidio, atti distruttivi, ecc.): in preda a un r. omicida ha aggredito l’amico. 2. letter. Momento di ispirazione intensa e improvvisa, di fervore creativo: compose di getto tutto l’Allegro della sinfonia, come in preda a un incontenibile raptus. ...
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attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione [...] dell’attività vitale, della volontà di vita e di potenza, conglobante in sé ogni altro canone di moralità e di condotta. 2. L’attività propagandistica svolta dagli attivisti di partiti politici e di organizzazioni ...
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invasare1
invaṡare1 v. tr. [der. di invaso, part. pass. di invadere]. – 1. Di sentimento violento, impossessarsi dell’animo e della mente in modo da escludere ogni altro sentimento e muovere ad agire [...] dall’estro, dalle Muse, e sim., per indicare la forza dell’ispirazione poetica, l’eccitazione della fantasia nell’atto creativo. Più com., essere invasato dal demonio, dallo spirito maligno, esserne posseduto; spesso in senso fig., essere fuori di sé ...
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invenzione
invenzióne s. f. [dal lat. inventio -onis «atto del trovare; capacità inventiva», der. di invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. L’azione d’inventare e, concr., la cosa stessa inventata. [...] sono spiritose i. (Goldoni: è una frase pronunciata dal protagonista della commedia Il bugiardo, e rimasta famosa). b. Atto creativo della fantasia, con cui l’artista trae da sé stesso, astraendo dalla realtà o interpretandola idealmente, materia all ...
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no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] [...] , 7 luglio 1998, Corriere Salute, p. 15) • mai come quest’estate, il settore «alcol-free» si è imposto con un ventaglio creativo, di scelte «liquide». Secondo Meta Research, che ha compiuto uno studio su oltre cento tra i locali dell’aperitivo più ...
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orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo [...] dell’opera, il modo di combinare tra loro le varie voci strumentali per ottenere gli effetti timbrici desiderati: o. il primo, il secondo atto di un’opera; mi resta ancora da o. il finale. Meno corretto ...
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autointervistarsi
v. intr. pron. Intervistare sé stessi. ◆ Il resto è malinconia, come Nicola Rossi, povero signor Rossi, che si autointervista sul «Riformista», sognando di essere nel 2006 e, di più, [...] la mente al pubblico, anzi, si spinge oltre: «Mi squarto e ne faccio un’autopsia comica, ho la necessità di essere creativo e non giornalistico o parodistico». (Tiziana Platzer, Stampa, 28 febbraio 2006, p. 53, In Città) • Paco Ignacio Taibo II che ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde [...] -artista, si occupa di teatro e arti visive dagli Anni ’70. Negli Ottanta realizza operazioni collegate all’utilizzo creativo di tecnologia «povera». (Giornale di Brescia, 6 novembre 2003, p. 35, Cultura).
Composto dal confisso tecno- aggiunto al ...
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creativo
creativo [Der. del lat. creare "relativo al creare"] [ALG] Insieme c.: tipo di insieme ricorsivamente enumerabile: v. Gödel, teorema di: III 57 d.
lavoratore creativo
loc. s.le m. Persona che dedica la sua attività a progetti, realizzazioni o lavoretti nel mondo della creatività.
• «La flessibilità è stata imposta come lo stato di normalità per il “lavoratore creativo”, inclusi i docenti,...