rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri [...] aperto. Mezze parole, patti e poi rotture, uscite e rientri, mantenersi tutte le porte aperte: è questo il gioco che Craxi preferisce. (Ernesto Galli della Loggia, Stampa, 29 marzo 1987, p. 2) • «L'ingegneria delle centrali nucleari sfida i terremoti ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] della politica romana, si è rivelato confusione tra interessi pubblici e privati. È diventato o e sempre stato (vedi Craxi con il cognato Pillitteri, un amante del cinema imposto come sindaco di Milano) cognatismo e dunque favorisco il marito di ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio [...] estera del governo, sembrava comunque seppellito. Fino al 21 marzo scorso, quando il sottosegretario agli Esteri Vittorio Craxi aveva telefonato a Ismail Haniyeh, primo ministro palestinese, uno dei fondatori di Hamas, auspicando che l’embargo ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. [...] show» di un giovane, presunto posseduto (Giornale, 31 marzo 2002, p. 17, Cronache) • Sarà […] Lucio Barani, fedelissimo di Bettino Craxi ed ex primo cittadino di Aulla che si vantò di aver «dedipietrizzato» il paese, il candidato di punta della nuova ...
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pluspotere
(plus-potere), s. m. Incremento di potere, differenza tra la consistenza del potere politico conferito dall’elettorato e quello effettivamente esercitato. ◆ [Bettino Craxi] Quella posizione [...] la sfruttò al massimo, occupando uno spazio di potere ben più ampio di quello giustificato dalla quota elettorale socialista. Le radici della degenerazione socialista stanno proprio in quel «pluspotere». ...
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mediatico-giudiziario
(mediatico giudiziario), agg. Dei procedimenti giudiziari pubblicizzati e amplificati dai mezzi d’informazione. ◆ La Dc e il Psi passati al tritacarne mediatico giudiziario hanno [...] 2006, p. 15, Politica).
Composto dagli agg. mediatico e giudiziario.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 dicembre 1993, p. 3, In primo piano (Bettino Craxi intervistato da Gianluca Di Feo), nella variante grafica mediatico giudiziario. ...
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iperminimalista
(iper-minimalista, iper minimalista), agg. Che ha un aspetto eccessivamente essenziale e disadorno, che richiama lo stile minimalista, esasperandolo; anche in senso figurato. ◆ Ci soccorre [...] e critico d’arte Vittorio Sgarbi che ha visionato in anteprima per noi la collezione. […] «L’intervento di [Bettino] Craxi, che ha il suo antecedente in [Amintore] Fanfani pittore, è impercettibile, ed è per questo che lo definirei un artista ...
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morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ [...] ). (Sole 24 Ore, 9 luglio 2000, p. 30, Cultura) • [tit.] [Piero] Fassino ai girotondini «Basta attaccarci su [Bettino] Craxi e Bicamerale» / Assemblea con [Francesco] Rutelli e i «morettiani» (Stampa, 19 marzo 2002, p. 6, Interno) • Nanni Moretti ...
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odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra [...] di potere e di attacco dell’avversario. […] (a dir la verità l’odiocrazia cominciò come misura attiva contro [Bettino] Craxi, poi estesa a [Francesco] Cossiga). (Paolo Guzzanti, Giornale, 24 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina) • «Non riconoscono la ...
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anticraxismo
(anti-craxismo), s. m. Atteggiamento di avversione nei confronti della linea di Bettino Craxi (1934-2000), uomo politico socialista. ◆ Montava il primo anticraxismo, fu scandalo: (Foglio, [...] 16 luglio 2000, p. 2) • A leggere le memorie di Lelio Lagorio, una fonte certo non sospetta di anti-craxismo («L’esplosione», 2004) si scopre ad esempio che già dalla seconda metà del 1992 parecchi esponenti ...
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Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione nel 1965 e fu tra i promotori dell'unificazione...
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo verso la metà degli anni Sessanta, esso...