craterecratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta [...] anse, nel quale, in Grecia e in Roma antiche, si preparava la miscela di vino e acqua da servire nei banchetti: dal cratere Il nettare attignendo, a tutti in giro Lo mescea (V. Monti). 2. a. Nei vulcani, cavità generalmente imbutiforme e più o meno ...
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cratere sismico
loc. s.le m. Area interessata da un sisma, con particolare riferimento ai danni subiti da persone e cose. ◆ «Ha solo 4 anni quella galleria. Basta guardare sulla cartina per vedere che [...] senza chiedere aiuti esterni. Andremo a definire a breve i Comuni della Regione Emilia Romagna che stanno all’interno del cratere sismico. Da quello che ho potuto verificare credo che Reggiolo e Luzzara abbiano tutti i requisiti per essere inseriti ...
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meteorite
s. f. o m. [der. di meteora]. – Nome generico delle meteore che raggiungono la superficie della Terra (o di altri pianeti), costituite prevalentemente da materiali silicatici e leghe ferro-nichel, [...] con i gas atmosferici, che ne brucia una gran parte, si frantumano disperdendosi e formando un piccolo cratere (cratere d’impatto), mentre per quelle maggiori l’energia cinetica è tale da provocarne la completa volatilizzazione, con formazione ...
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intercraterico
intercratèrico agg. [comp. di inter- e cratere] (pl. m. -ci). – In vulcanologia, che è situato o che avviene all’interno d’un cratere: eruzione, efflusso, trabocco i., la fuoriuscita di [...] lava che, per la profondità e l’ampiezza del cratere, si spande sul fondo di esso senza riversarsi all’esterno. ...
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craterico
cratèrico agg. [der. di cratere] (pl. m. -ci). – Relativo al cratere di un vulcano: cinta c.; lago c., lago che occupa il cratere di un vulcano spento. ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito [...] o camino vulcanico, che pone in comunicazione la sede del magma (bacino magmatico o focolare vulcanico) con l’esterno, e il cratere o bocca che ne rappresenta l’orifizio. Tra le denominazioni dei tipi di vulcano: v. attivi, quelli che hanno avuto ...
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eccentrico
eccèntrico agg. e s. m. [rifacimento del lat. tardo eccentrus, gr. ἔκκεντρος, comp. di ἐκ «fuori da» e κέντρον» centro»; il sign. fig. ricalca l’ingl. excentric o eccentric e il fr. excentrique] [...] centri diversi (opposto a concentrico). b. Che è lontano dal centro: quartiere e., distante dal centro della città. In vulcanologia, cratere e., bocca eruttiva che si apre a una certa distanza dall’apparato centrale di un vulcano, a questo connessa ...
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celebe
celèbe (o kelèbe) s. f. [dal gr. κελέβη]. – Presso gli antichi Greci, nome di un vaso per bere; talvolta è così designato un vaso di grandi dimensioni a larga imboccatura, con forma e funzione [...] simili a quelle del cratere; nel linguaggio degli archeologi, il tipo di cratere a colonnette. ...
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craterello
craterèllo s. m. [lat. scient. Craterellus, dim. del lat. class. crater «cratere»]. – Genere di funghi basidiomiceti appartenenti alla famiglia teleforacee, con una ventina di specie, di cui [...] alcune anche in Italia, così chiamati per il ricettacolo a forma di cratere o di corno. ...
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craterisco
s. m. [dal gr. κρατηρίσκος, dim. di κρατήρ «cratere»] (pl. -chi). – Nel linguaggio degli archeologi, piccolo cratere (vaso). ...
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Astronomia
Formazione presente sulla superficie di quasi tutti i corpi del sistema solare (pianeti, satelliti) dotati di una crosta solida. Si possono distinguere c. da impatto (generati dall’urto di meteoriti) e c. vulcanici (di origine vulcanica)....