lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o [...] assegnato a una barca o a una coppia di barche. d. Una certa quantità di merce: acquistare un l. di cotone, di calzature, di medicinali, di ferrivecchi, ecc. Con accezione partic., in farmacologia, la quantità di un medicamento che viene prodotta ...
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gomitolo
gomìtolo s. m. [der. del lat. glomus -mĕris (allotropo quindi di ghiomo), forma parallela a globus, di cui ha lo stesso sign. fondamentale]. – Palla di filo continuo ravvolto ordinatamente in [...] modo da potersi agevolmente svolgere a mano a mano che si adopera: un g. di refe, di cotone, di lana, di spago; fare, disfare un gomitolo. Per estens., fare un g., di altre cose, e soprattutto di tessuti, avvolgere in forma approssimativamente ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono [...] detti tele d’Africa perché adoperati per le prime divise coloniali ...
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bozzima
bòżżima s. f. [lat. tardo apozĕma, dal gr. ἀπόζεμα «decotto», der. di ἀποζέω «far bollire»]. – 1. Sorta di colla, di varia composizione, usata nell’imbozzimatura dei filati di cotone. 2. Miscuglio [...] molto acquoso di argilla e letame ben maturo, col quale si bagnano le radici di alberi da trapiantare, per favorirne l’attecchimento. 3. tosc. Intriso di crusca e acqua per i polli; per estens., materia ...
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lucchesina
luccheṡina s. f. [der. di lucchese]. – Nome dato un tempo nel Lazio e nell’Umbria a un tipo di coperta da letto, di cotone bianco pesante, o, più raram., di lana (a Roma detta anche coperta [...] di Lucca) ...
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flanella1
flanèlla1 (region. fanèlla, region. ant. frenèlla) s. f. [dal fr. flanelle, a sua volta dall’ingl. flannel, di origine gallese]. – Tessuto morbido di lana cardata, usato soprattutto per abiti: [...] una gonna, un paio di calzoni di f.; si fabbricano anche flanelle di cotone, in genere garzate su un solo lato, adatte per biancheria calda: una camicia, un pigiama di f., lenzuola di flanella. ◆ Dim. flanellina, flanella leggera. ...
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galletta2
gallétta2 s. f. [dal fr. galette, der. di galet, ant. gal «ciottolo»]. – 1. Tipo di pane biscottato a lunga conservazione, a base di farina di frumento, poco lievito e poca acqua, confezionato [...] . di formaggetta. b. Nella pésca, sinon. di nattello. 3. Nell’industria chimica, prodotto della gelatinizzazione del cotone collodio per mezzo della nitroglicerina: è uno stadio intermedio nella fabbricazione delle polveri infumi. ◆ Dim. gallettina. ...
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poliestere
polïèstere agg. e s. m. [comp. di poli- e estere] (con funzione aggettivale o appositiva, è per lo più usato come invar.). – In chimica organica, macromolecola contenente numerosi gruppi caratteristici [...] le loro macromolecole, per cui ne risultano sostanze a struttura reticolare, utilizzate, in unione con materiali fibrosi (cotone, amianto, fibre di vetro, ecc.), per la fabbricazione a stampaggio di manufatti leggeri, robusti, resistenti, usati nell ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee di Gossypium sono suffrutici o frutici,...
(XI, p. 676; App. II, I, p. 716; III, I, p. 444; IV, I, p. 542)
Nel corso degli anni Ottanta la produzione mondiale di c. è stata interessata da un notevole incremento: a metà del decennio ha superato i 17 milioni di t, facendo così registrare...