giaconetta
giaconétta s. f. [affine al fr. jaconas, di origine ignota]. – Tessuto leggerissimo di cotone, adatto per vestiti estivi, freschi e lavabili. ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di [...] trama di peso e spesso anche di colore diverso; una volta tolto dal telaio, va apprettato e cilindrato in modo che acquisti una certa rigidità ...
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merletto
merlétto s. m. [dim. di merlo3, per le punte della guarnizione che (nel sign. 1) ricordano le merlature architettoniche]. – 1. Guarnizione, terminante generalmente in piccole punte, che si applica [...] , a mano e attualmente anche a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni sorta, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare o guarnire capi di biancheria femminile o da casa (sinon. di ...
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pelargonidina
s. f. [der. di pelargonio]. – Sostanza organica, antocianidina, presente come glicoside nei fiori di pelargonio; il suo cloruro è capace di tingere la lana mordenzata in rosso porpora e [...] il cotone mordenzato in rosso bluastro. ...
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incaparina
s. f. [dalla sigla, INCAP, dell’Istituto della Nutrizione dell’America Centrale e Panama, che ne ha studiato la formula di composizione]. – Prototipo di alimento a base di proteine vegetali [...] (ricavate, per es., dal mais, dai semi di cotone, dalla soia, ecc.), e integrato con lievito, carbonato di calcio, vitamine, in modo da assicurare un apporto di aminoacidi corrispondente a quello fornito da proteine animali di buona qualità, ...
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oriana
s. f. [variante di orellana, formata sulla pron. spagn. ‹orel’ana›]. – Materia colorante (detta anche terra oriana, terra d’oriana, terra orellana), ottenuta dai frutti di una pianta della famiglia [...] bixacee (Bixa orellana) e il cui componente principale è la bixina; è usata per tingere in giallo aranciato lana, cotone, seta, per colorare alimenti, quali il burro e il formaggio, e per preparare vernici a olio e lacche (v. annatto). ...
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antimuffa
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e muffa], invar. – Nell’industria tessile, di particolare sostanza che viene applicata ai tessuti al fine di combattere la formazione di muffe; i principali antimuffa [...] sono la salicilanilide (per la lana), i derivati del clorofenolo (per il cotone), il diclorofene (che agisce su un ampio spettro di fibre). Il termine è anche riferito al trattamento o ai prodotti chimici capaci di contrastare lo sviluppo di muffe ...
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cucirino
agg. e s. m. [der. di cucire]. – Che serve per cucire: filo c., e più com. cucirino s. m., filato che è fabbricato per cucire: c. di seta, di cotone, di lana. ...
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sbianca
s. f. [der. di sbiancare]. – 1. In varie lavorazioni industriali (soprattutto della carta e delle fibre tessili), trattamento avente lo scopo di imbianchire i prodotti in lavorazione. Si distinguono: [...] di cloro, acqua ossigenata, perborati) nel caso di prodotti resistenti quali la pasta di cellulosa, le fibre di cotone, ecc., oppure tramite saturazione dei doppî legami usando agenti riducenti (anidride solforosa, solfiti, ecc.) nel caso di sostanze ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee di Gossypium sono suffrutici o frutici,...
(XI, p. 676; App. II, I, p. 716; III, I, p. 444; IV, I, p. 542)
Nel corso degli anni Ottanta la produzione mondiale di c. è stata interessata da un notevole incremento: a metà del decennio ha superato i 17 milioni di t, facendo così registrare...