malachite
s. f. [prob. dal lat. molochitis, nome di una pietra dura, dal gr. μολοχῖτις, der. di μολόχη o μαλάχη «malva», con allusione al colore]. – 1. Minerale monoclino, carbonato basico di rame, di [...] organica, colorante del gruppo del trifenilmetano, che si presenta in cristalli brillanti verde scuro, usato in chimica analitica, in microbiologia, ecc., e in passato anche nella tintura di lana, cotone, seta e nella preparazione di lacche verdi. ...
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rompiappretto
rompiapprètto s. m. [comp. di rompere e appretto], invar. – Nell’industria tessile, macchina usata in rifinizione, specie per tessuti di cotone o che comunque hanno subito una forte imbozzimatura, [...] per liberare la stoffa dai residui di bozzima che potrebbero pregiudicare le successive lavorazioni; è costituita da una serie ravvicinata di cilindri guarniti di punte arrotondate, sui quali la stoffa ...
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rompiballe
s. m. e f. [comp. di rompere e balla1, o rispettivam. balla2], invar. – 1. Nell’industria del cotone, lo stesso che apriballe. 2. pop. Seccatore, rompiscatole (sinon. meno volg. di rompicoglioni). ...
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turbopulitore
turbopulitóre s. m. [comp. di turbo- e pulitore]. – Macchina impiegata nella lavorazione del cotone per operare l’apritura e la pulitura dei fiocchi provenienti dalle camere di mischia; [...] il funzionamento è basato sull’azione di una corrente d’aria in pressione ...
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verticillio
verticìllio s. m. [lat. scient. Verticillium, der. del lat. class. verticillus (v. verticillo), inteso come dim. di vortex -tĭcis «vortice», con allusione ai conidiofori verticillati]. – [...] Genere di funghi ifomiceti, con una quarantina di specie, alcune saprofite altre parassite, che determinano tracheomicosi (dette anche verticilliosi) su molte piante, come patata, pomodoro, cotone, ciliegio. ...
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satin
〈satẽ′〉 s. m., fr. [dal nome arabo, Zaitūn, di una città cinese da cui proveniva il tessuto]. – 1. Tessuto di cotone liscio, rasato, che all’apparenza e al tatto è simile alla seta, usato in sartoria [...] particolarmente per foderare mantelli e giacche: ora appariva vestito a festa, con addosso, a fasciargli il lieve adipe, un gilè di s. nero (Bufalino). 2. In botanica, legno s., lo stesso che legno seta ...
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bioccolo
biòccolo (raro biòcco) s. m. [prob. incrocio di fiocco1 con boccolo]. – Piccolo fiocco di lana o di cotone, prima che sia filato: giocavamo a tirarci le sbavature della ghisa che non pesavano [...] più d’un b. di lana (Cardarelli); per estens., anche d’altre cose che ne ricordino l’aspetto: bioccoli di neve, nuvole a bioccoli, ecc.: tessuto a bioccoli, tessuto dal pelo lungo disposto a ciocche, in ...
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alimento
aliménto s. m. [dal lat. alimentum, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio in forza viva, fornisce i materiali di reintegrazione, [...] proteine ricavate da biomasse (bioproteine), da alghe monocellulari (del genere clorella), da piante non commestibili (giacinto acquatico, cotone, ecc.). 2. a. Più genericam., cibo, sostentamento: quella parte [l’ombelico] onde prima è preso Nostro a ...
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baderna
badèrna s. f. [etimo incerto; cfr. fr. baderne]. – 1. Treccia di filacce di canapa, con la quale nelle navi si avvolgono e si proteggono temporaneamente, nelle zone di maggiore usura, i cavi [...] o gli oggetti sottoposti a urto o fregamento. 2. Treccia di cotone (o di altre fibre) per lo più a sezione quadrata, impregnata di grasso lubrificante, e usata per ottenere la chiusura ermetica delle scatole di tenuta (dette anche premibaderna o ...
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gessato
agg. e s. m. [part. pass. di gessare]. – 1. agg. Spalmato, impiastrato di gesso, mescolato con gesso, o trattato con gesso: terreno g.; vino g.; carta g., carta fabbricata con una forte carica [...] fra essi interposte per contenere una frattura ridotta o per la correzione di deformità. 2. Tessuto g., tessuto di lana, cotone e sim., per lo più di colore grigio, marrone, blu, con sottili righe verticali bianche che sembrano tracciate con il ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee di Gossypium sono suffrutici o frutici,...
(XI, p. 676; App. II, I, p. 716; III, I, p. 444; IV, I, p. 542)
Nel corso degli anni Ottanta la produzione mondiale di c. è stata interessata da un notevole incremento: a metà del decennio ha superato i 17 milioni di t, facendo così registrare...