lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la [...] ferita, risultante dall’incontro ad angolo molto acuto (detto angolo di taglio) delle due larghe facce convergenti; dorso (o costa o costola) della l., il contorno opposto al filo; codolo, l’estremità opposta alla punta, su cui si fissa l’impugnatura ...
Leggi Tutto
apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] in opposizione alla base: in anatomia, a. del polmone, la parte superiore, cioè il parenchima polmonare al disopra della prima costola; a. della radice dentaria, o a. radicolare, l’estremità della radice del dente, che è quella impiantata nella parte ...
Leggi Tutto
dorare
v. tr. [lat. tardo deaurare, der. di aurum «oro», col pref. de-] (io dòro, ecc.). – 1. Stendere e far aderire uno strato d’oro sopra una superficie: d. una cornice, d. una catena; fig., d. la [...] pillola (più com. indorare, v.). Anche, imprimere a fuoco, con fogli d’oro o similoro, titoli, fregi o altro sulla costola o sul piatto di libri rilegati o comunque su oggetti di cuoio. 2. poet. Rendere di colore simile all’oro: ne’ biondi capelli Ch ...
Leggi Tutto
dorso
dòrso s. m. [lat. dŏrsum]. – 1. a. Nel corpo umano, la regione posteriore del torace, compresa tra la nuca e la regione lombare (nel linguaggio com. è in genere sinon. di schiena): l’artrosi non [...] fare il dorso; 200 metri dorso. 3. estens. a. D. della mano, la parte opposta al palmo; d. di un libro, o costola, la parte del volume dove i quaderni sono cuciti insieme, e anche il tratto della legatura che la ricopre; questo può essere attaccato ...
Leggi Tutto
margine
màrgine s. m. (ant. f.) [lat. margo -gĭnis, m. e f.]. – 1. a. La parte estrema ai due lati, o tutto intorno, di una superficie qualsiasi: i m. della vallata, della foresta, di un lago; arrivare [...] testo stampato; si distinguono il m. di testa (o superiore), il m. di piede (o inferiore), il m. di cucitura (o di dorso, o di costola, o interno) e il m. di taglio (o davanti, o esterno); è detto falso m. il margine di una carta (in genere quello di ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] ad essa si forma, nei vertebrati, la colonna vertebrale. c. In botanica, rilievo longitudinale più o meno prominente (detto anche costola o costolone) che decorre sul tronco di alberi longevi come l’olivo, dalle più grosse radici in su fino ai rami ...
Leggi Tutto
entrecote
entrecôte 〈ãtrëkóot〉 s. f., fr. [comp. di entre «fra» e côte «costola»]. – Nel linguaggio di macelleria e soprattutto di cucina, sinon. di controfiletto, cioè la carne disossata della bistecca, [...] escluso il filetto ...
Leggi Tutto
bottello
bottèllo s. m. [der. di botto, con riferimento alla stretta data al piano del torchio per ottenere l’impressione], ant. – 1. Cartellino o tassello di pelle o altro con titolo impresso, che si [...] pone sulla costola dei libri rilegati; anche cartellino in genere per vasetti, bottiglie e sim. 2. Al plur., i piccoli lavori commerciali (partecipazioni, fatture, manifesti, ecc.) che si fanno occasionalmente in tipografia. ◆ Dim. bottellino (nel ...
Leggi Tutto
sciabola
sciàbola s. f. [dallo slavo sablja, polacco szabla, prob. attraverso il ted. Säbel]. – 1. a. Arma da punta e da taglio, con lama più o meno curva, ma anche dritta, come nelle sc. d’ordinanza [...] per due terzi della sua lunghezza, affilata o convessa nella parte inferiore (filo o taglio) e nell’ultimo terzo del dorso (costola o controtaglio); per le sue caratteristiche di peso e lunghezza e perché facile a brandirsi con una sola mano, è stata ...
Leggi Tutto
nefropessi
Cura chirurgica della nefroptosi. Si esegue fissando la capsula fibrosa del rene alla 12ª costola, con un legamento artificiale ricavato dalla fascia lata.