obiettare
(o obbiettare) v. tr. [dal lat. obiectare «gettare incontro, opporre», intens. di obicĕre (part. pass. obiectus), comp. di ob- e iacĕre «gettare»] (io obiètto, ecc.). – Opporre argomenti e [...] un rilievo, porre in evidenza una difficoltà, un aspetto negativo in ciò che è stato proposto o affermato da altri: gli obiettava l’alto costo del progetto; mi limito a o. che le cose non stanno come voi dite; hai qualcosa da o.?; non ho nulla da o ...
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ragamuffin
〈räġëmḁ′fin〉 (anche, forse per incrocio con reggae, raggamuffin) s. ingl. (propr. «spiritello maligno», e fig. «uomo sporco e cencioso, barbone»), usato in ital. al masch. – Stile della musica [...] da una base ritmico-armonica estremamente semplificata e da una strumentazione elettronica essenziale nonché di basso costo (consistente di solito in chitarra elettrica, sintetizzatore e batteria elettronica); le canzoni hanno lo stesso contenuto ...
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segatura
s. f. [der. di segare]. – 1. a. L’operazione, il lavoro del segare; la recisione di materiali effettuata mediante seghe o segatrici: la s. di un albero, di un tronco; s. a mano, a macchina; [...] al prezzo della legna bisogna aggiungere il costo della segatura. b. region. L’atto, il lavoro di falciare o di mietere, e l’epoca in cui si compie: la s. del fieno, del grano; Intanto però cominciavano que’ benedetti campi a imbiondire. Gli ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] cose. d. Con valore avverbiale, un m., moltissimo, assai: se la godeva un m. a stuzzicarlo; mi sono divertito un m.; vale un m., costa un m.; sei lontano un m. dall’indovinarlo. 7. Altro nome del gioco della campana (v. campana1, n. 7 a). 8. Il mondo ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] biglietto di raccomandazione, valga quel che può valere; in senso proprio, dare una cosa per quel che vale, cedendola al prezzo di costo, senza farci guadagno; in senso fig., per dire che non si vuole o non si può garantire la verità di una notizia ...
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gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto [...] ad aumentare», ha spiegato ieri al Gr2 l’amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti, ricordando che «dipendiamo fortemente dal costo delle materie prime, che continuano a salire. Siamo gas-dipendenti e il gas è legato al petrolio: se sale il ...
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pacchetto vacanza
loc. s.le m. Formula turistica comprendente viaggio e soggiorno completo, che le agenzie di viaggio propongono ai propri clienti. ◆ Chi è andato in agenzia viaggi per organizzarsi una [...] aereo (per volare in un altro continente si spende il 28 per cento in più) e in mare. Il tempo libero e le ferie, infatti, costano di più: ombrellone e lettino sono aumentati del 9 per cento, il «pacchetto vacanza» del 10,9%, il camping del 29,9 e l ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, [...] economia, l’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa): attività che dà scarso p.; il ...
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ragguagliare
v. tr. [der. di uguale, col pref. ra-; cfr. agguagliare] (io ragguàglio, ecc.). – 1. ant. o letter. Agguagliare, pareggiare: Lasciagli andar, che Iddio ragguaglia tutto E rende a’ servi [...] , riordinava suoi conti (Machiavelli). 2. Paragonare, raffrontare: r. un risultato a (o con) un altro; l’aumento del costo della vita, ragguagliato a quello dell’anno precedente, è del 4%. In partic., riferito a una certa grandezza, calcolarne il ...
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figurare
v. tr. e intr. [dal lat. figurare, der. di figura «figura»]. – 1. tr. a. letter. Plasmare, modellare, dando una forma, una figura: mi messi a fare un modelletto, ... figurando quel Perseo che [...] figura nell’elenco; figura lui come proprietario, ma è soltanto un prestanome. b. Comparire, fare bella figura: vuol f. a ogni costo; non è tipo da f. nell’alta società; il vestito è bello ma non figura abbastanza. ◆ Part. pres. figurante, anche come ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa che un’impresa sostiene per la produzione...
costo
Andrea Mariani
In senso traslato (" fatica ", " gravezza ") nell'unica occorrenza dantesca, in Pg XXIII 9 i savi... parlavan sìe, / che l'andar mi facean di nullo costo (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l.). Concordi sono i chiosatori...