costituzionecostituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, [...] Nel linguaggio forense, c. ingiudizio, deposito in cancelleria, da parte dell’attore, della nota d’iscrizione a ruolo e del fascicolo; da parte del convenuto, del proprio fascicolo e della comparsa di risposta. 6. Il costituirsi, cioè il consegnarsi ...
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elemento
1. Nel significato più ampio del termine, che risale alle teorie filosofiche dell’antichità, si dice ELEMENTO ognuna delle sostanze semplici di cui sono formati i corpi (i quattro elementi, [...] non divisibili in parti più semplici, che contribuiscono in modo essenziale alla costituzione di qualche cosa dei fattori, dei dati, dei requisiti necessari a qualche cosa (elementi di giudizio; la sua buona fede è già un e. positivo a suo favore). ...
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habeas corpus
〈àbeas ...〉 locuz. lat. (propr. «abbi il [tuo] corpo», sottint. ad subjiciendum «per presentarlo [alla corte, ingiudizio]»). – Nel diritto inglese, formula iniziale della norma (già affermata [...] cauzione di tornare ingiudizio. Per estens., con riferimento generico all’istituto inglese, la locuzione è usata come s. m. per indicare le garanzie delle libertà personali del cittadino (assicurata, in Italia, dall’art. 13 della Costituzione). ...
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purgazione
purgazióne s. f. [dal lat. purgatio -onis, der. di purgare «purgare»]. – 1. L’atto del purgare, del liberare, o anche del liberarsi, da impurità; il termine, raro o ant. in senso materiale, [...] pontefici ammesse e commendate (Giannone); ritornarono certe spezie di giudizî divini, che furono detti p. canoniche (Vico); un effetti della costituzionein mora di un debitore, che si produce quando sia possibile al debitore provvedere in ritardo al ...
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garanzia
garanzìa (raro garenzìa, garantìa, garentìa) s. f. [dal fr. garantie; v. garante]. – 1. Atto del garantire, che si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento [...] della regolamentazione di enti o istituti previsti dalla Costituzione stessa, o alla tutela di beni costituzionalmente rilevanti che si concretava nel divieto di perseguire ingiudizio, senza la previa autorizzazione governativa, determinate ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; [...] norme che regolano la costituzione e il funzionamento degli organi giurisdizionali e, in senso più ristretto e g., ecc., v. sotto i singoli sostantivi; con riferimento a giudizioin senso generico, nella locuz. ant. astrologia g., v. astrologia. ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] o comunque considerate indivisibili in parti più semplici, che entrano in modo essenziale nella costituzione di qualche cosa: giudizio, dati e notizie su cui si fonda il giudizio; nella gnoseologia, elementi della conoscenza, i concetti e i giudizî. ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] , c. luteo, c. mammillare, c. pineale, c. vitreo, si vedano i singoli agg. In zoologia, c. grassi, particolari aggregati di cellule del corpo degli insetti (costituitein prevalenza da lipidi), di dimensioni spesso notevoli e di colore vario, per lo ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] espressioni: errore m., di disattenzione, non di giudizio; essere nell’impossibilità m.; non avere il di modi. 2. s. m. a. In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha alle sostanze che li costituiscono o alle materie prime ...
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mora3
mòra3 s. f. [dal lat. mora]. – 1. a. raro e letter. Indugio: il crudo verno, il tempestoso mare ... Le sconquassate navi in ciò ne danno Mille scuse di m. e di ritegno (Caro). b. Nel linguaggio [...] mettersi in m., venire a trovarsi in tale condizione; mettere, costituirein m., e analogam. messa (o costituzione) in m., burocratico-giuridico e la sua conclusione: nelle m. del giudizio, nel periodo che precede la definizione della sentenza; per ...
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La costituzione in giudizio è ciò che determina l’acquisizione della qualifica di parte in senso formale per l’attore, per il convenuto e per coloro che intervengono (art. 105 ss. c.p.c.). Può aver luogo direttamente in udienza, oppure mediante...
Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di cassazione, nel ribadire che il giudice...