utile
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; [...] ma che dà un u. modesto. In partic., nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa: u. lordo, quando, nel computo dei ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] totale che non risente della variazione di volume produttivo entro i limiti della capacità dell’impianto (costi di organizzazione, costi di impianti e macchinarî, ecc.); spese f., nelle aziende pubbliche, le spese derivanti da leggi organiche o da ...
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diseconomia
diṡeconomìa s. f. [comp. di dis-1 e economia]. – Con riferimento a un sistema produttivo, il calo del rendimento dovuto alla crescita di certi parametri interni o esterni, e che si manifesta [...] a un’impresa, quelle dovute, per es., ai maggiori costi di amministrazione; d. esterne, quelle che si riflettono su ciascuno genere sulla collettività, sotto forma di aumenti di costo dovuti agli effetti indesiderati dello sviluppo (congestione del ...
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price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto [...] ma che è ormai incongruo con la sua natura pubblica. Al posto dell’aggio viene introdotto il diritto al rimborso dei costi, con una formula molto simile a quella del “price cap” riconosciuto ai gestori di qualsiasi servizio pubblico e con l’obiettivo ...
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ecostazione
s. f. Punto di raccolta di materiali di rifiuto, organizzato per contribuire alla salvaguardia dell’equilibrio ambientale. ◆ La gara prevede l’assegnazione di punti per la raccolta differenziata [...] Comune di Roma, in 19 ecostazioni allestite nelle piazze di tutti i municipi romani. (Giornale, 8 gennaio 2005, p. 37, Roma) • I costi saranno ripartiti tra i Comuni aderenti: il 50% verrà diviso in base agli abitanti e l’altro 50% in base ai rifiuti ...
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energivoro
agg. Che consuma grandi quantità di energia per alimentare la propria produzione. ◆ Le aziende «energìvore» hanno bisogno di elettricità e gas a costi compatibili con la competizione internazionale. [...] concorrenti esteri. Per questo le aziende chiedono una liberalizzazione vera dell’energia invece dell’attuale aumento netto di costi. (Sole 24 Ore, 17 maggio 2000, p. 9, Italia-Economia) • Il secondo filone di intervento riguarda le trasformazioni ...
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general contractor
loc. s.le m. Contraente generale, appaltatore diretto che si obbliga a coordinare la realizzazione di un’opera pubblica. ◆ [Ercole] Incalza [amministratore delegato della Tav Spa] [...] dalle Fs nel ’91. E spiega la novità del general contractor: una specie di controllore che deve garantire tempi e costi dei lavori, nonché il coinvolgimento dell’industria privata. (Foglio, 10 dicembre 1999, p. 2) • Il maxi lotto Sicignano-Atena ...
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comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo [...] comparativo: costi c., i costi di produzione di due (o più) beni nello stesso paese e nello stesso tempo, confrontati tra loro; letterature c., manifestazioni letterarie di popoli diversi messe a confronto soprattutto per rilevarne i rapporti di ...
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rimanenza
rimanènza s. f. [der. di rimanere]. – Ciò che rimane, che avanza; avanzo, residuo. È usato soprattutto nell’uso comm.: riuscì a vendere la r. della merce (anche al pl., le rimanenze); e nell’uso [...] di carico e scarico; r. d’esercizio, l’insieme di attività rappresentative di costi da reintegrare nei futuri esercizî, e di passività rappresentative di ricavi i cui costi si sosterranno nei futuri esercizî, rilevate alla fine di un dato esercizio d ...
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decrescenza
decrescènza s. f. [dal lat. decrescentia]. – Il decrescere, diminuzione di quantità o d’intensità: d. delle acque, di un’epidemia; la piena è in decrescenza. Nel linguaggio econ.: d. delle [...] delle utilità marginali di un bene con il progressivo aumentare della quantità posseduta; d. dei costi, la fase di sviluppo di un’industria contrassegnata dalla diminuzione dei costi unitarî in conseguenza dell’aumento delle unità prodotte. ...
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costì
Riccardo Ambrosini
Nei due passi dell'Inferno in cui appare (III 88 E tu che se' costì, anima viva, / pàrtiti da cotesti che son morti, e XIX 52-53 Se' tu già costì ritto, / se' tu già costì ritto, Bonifazio ?) la vicinanza tra chi...
Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della parola, è il riferimento a un soggetto:...