moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima [...] rispetto al ’98. (Repubblica, 9 maggio 2000, p. 43, Economia) • Cresce sulla rete l’offerta di carte di credito a costi competitivi. Chi si sta abituando a sfruttare le possibilità di Internet fino in fondo ora può richiedere, tramite il computer, e ...
Leggi Tutto
livellare3
livellare3 v. tr. [der. di livella; il senso fig. è dovuto all’influenza del fr. niveler] (io livèllo, ecc.). – 1. Determinare la differenza di livello tra due punti della superficie terrestre: [...] tendono a livellarsi sul mercato; migliorando le condizioni economiche, si livellano anche le condizioni sociali; o portarsi a un determinato livello: con la concorrenza, i prezzi tendono a livellarsi, in periodi lunghi, ai costi di produzione. ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] di giornali collegati tra loro, con varî servizî (agenzie, corrispondenti, inviati speciali, ecc.) in comune allo scopo di limitare i costi, e per lo più appartenenti a un unico proprietario (ma anche al di fuori della locuz.: possedere una c. di ...
Leggi Tutto
compenso
compènso s. m. [der. di compensare]. – 1. a. Tutto quanto serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare una differenza, a supplire a una lacuna: «alcun compenso» Dissi lui «trova che ’l tempo [...] lo sviluppo e per sostenere la concorrenza delle marine estere: c. di costruzione, diretto a equilibrare le differenze di costo fra la costruzione nazionale e quella estera; c. di navigazione, diretto a equilibrare le differenze fra i corrispondenti ...
Leggi Tutto
competitivo
agg. [dall’ingl. competitive, der. del lat. competĕre: v. competere]. – 1. Che tende a competere, che è o vuol essere in competizione: avere (o essere privo di) spirito c.; una società c. [...] e capacità diverse, di gruppi o individui). In partic., nel linguaggio econ., capace di affrontare la concorrenza: costi c., prezzo c., industria competitiva. 2. In enzimologia, inibizione c., particolare tipo di inibizione enzimatica, causata da ...
Leggi Tutto
marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: [...] . (v. ricavo); spesa m. (v. spesa, n. 3 a); utilità m. (v. utilità). Con sign. diverso, impresa m., l’impresa il cui costo variabile medio minimo è uguale al prezzo di mercato e che sarebbe pertanto costretta a rinunciare a produrre qualora il prezzo ...
Leggi Tutto
trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di [...] qualche volta anche destinata al carico di altro genere (nave t. truppe, passeggeri, ecc.); t. aereo (aerei da t.); spese di t., costi del t., e assol. pagare il t.; tasse sui t.; contratto di t., contratto con cui il vettore si obbliga a trasportare ...
Leggi Tutto
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi [...] di chi vuol apparire ciò che non è: si rende ridicolo con quella sua p. di grand’uomo; vuol fare l’originale a tutti i costi, ma è solo una p. (o sono tutte pose). 4. In fotografia, con varie accezioni: a. Sinon. di esposizione, spec. in alcune locuz ...
Leggi Tutto
scheduling
〈šédi̯uliṅ〉; angloamer. 〈skédi̯uliṅ〉 s. ingl. [der. di (to) schedule: v. scheduler; propr. «avvicendamento, programmazione, pianificazione»], usato in ital. al masch. (e correntemente pronunciato [...] completato e inizi nel frattempo l’esecuzione di quello successivo. 2. In ambito economico e aziendale, fase di programmazione del ciclo produttivo che consente di ottenere una ottimizzazione della produzione e una consistente riduzione dei costi. ...
Leggi Tutto
componente
componènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di comporre]. – 1. agg. Che compone, che entra come parte di un insieme, come elemento di un composto: sostanze c. di un medicamento; le parti c.; [...] con un mezzo fisico). b. In economia, c. di reddito, elemento costitutivo del reddito di una azienda, individuato in un costo o gruppo di costi (c. negativo) oppure in un ricavo o gruppo di ricavi (c. positivo). c. In linguistica, c. semantico di un ...
Leggi Tutto
costì
Riccardo Ambrosini
Nei due passi dell'Inferno in cui appare (III 88 E tu che se' costì, anima viva, / pàrtiti da cotesti che son morti, e XIX 52-53 Se' tu già costì ritto, / se' tu già costì ritto, Bonifazio ?) la vicinanza tra chi...
Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della parola, è il riferimento a un soggetto:...