orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] cui i loro fiori si aprono, e che si può costruire sulla base di osservazioni (condotte per la prima volta da Linneo) sulla costanza dell’ora dell’antesi per alcune specie vegetali relativamente a una data regione e a un dato periodo dell’anno. 6. a ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di [...] ): le c. della filosofia kantiana; le c. della politica inglese; una c. della produzione automobilistica italiana è l’eleganza della linea. ◆ Avv. costanteménte, con costanza, fermamente, stabilmente: il mare s’è mantenuto costantemente calmo. ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo [...] 3. a. Nel linguaggio scient., per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, caratterizzata dalla costanza nel tempo di uno o più parametri inerenti allo stato del sistema, così da escludere il prodursi di ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione [...] papa Urbano VI, cui fu contrapposto da parte dei cardinali francesi l’antipapa Clemente VII, e conclusosi formalmente, dopo il concilio di Costanza del 1414, con l’elezione di Martino V Colonna (1417), che riportò la sede papale a Roma. 2. estens. a ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza [...] stato posto da Einstein a fondamento della teoria della r. ristretta (o speciale), dalla quale discendono la costanza della velocità della luce in ogni sistema di riferimento, la relatività della contemporaneità (o della simultaneità), la dilatazione ...
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boutiquizzato
p. pass. e agg. Costituito da più negozi indipendenti; modificato dalla presenza di numerosi negozi eleganti. ◆ È sempre più difficile sentirsi a proprio agio nei luoghi dove si vende e [...] che Las Vegas sta lì come prototipo innocente di questo dispositivo urbano che si ripete con terribile complicazione e costanza dal centro di Parigi ai centri storici del nordest italiano benettonizzati e boutiquizzati. La differenza tra Las Vegas e ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] il velo, abbracciare o, rispettivam., abbandonare lo stato monacale; potesti da Piccarda udire Che l’affezion del vel Costanza tenne (Dante), l’attaccamento affettivo al monastero. c. Per analogia (con riferimento alla radezza del tessuto), nella ...
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ageism
s. m. Ageismo. ◆ È per assonanza e analogia con razzismo e sessismo che nel 1969 Robert Butler [statunitense, 1927-2010, ndr], psichiatra e geriatra, coniò il termine ageism (da age: età), che [...] , migliore, quando smettere di provarci era concesso, anzi affrettato? […] Abbiamo eliminato la vecchiaia, ed è bellissimo, ma è anche la peggiore tirannia. (Costanza Riccacasa d'Orsogna, 27esimaora.corriere.it, 9 aprile 2016).
Dall'ingl. ageism. ...
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disturbo da alimentazione incontrollata
(disturbo dell’alimentazione incontrollata) locuz. s.le m. Disordine alimentare consistente in un consumo compulsivo, vorace, disordinato, e, spesso, furtivo, [...] s. m. disturbo, dalla preposizione da, dal s. f. alimentazione e dall’agg. incontrollato.
Già presente nella Repubblica del 2 settembre 2001, Roma, p. 2 (Costanza Calabrese). La variante disturbo dell’alimentazione incontrollata è molto meno diffusa. ...
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instapoet
(Instapoet) s. m. e f. Chi pubblica i propri componimenti poetici, di solito brevi e accompagnati da immagini, nei siti di relazione sociale in Rete, in particolare Instagram. ◆ I libri di [...] . Gli editori se li litigano. Perché nell’era in cui la poesia sembrava morta portano in dote un seguito da star. (Costanza Rizzacasa D’Orsogna, Corriere della sera, 15 ottobre 2017, La lettura, p. 23).
Dall’ingl. instapoet, a sua volta composto dal ...
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Figlia (n. forse 318 - m. 354) di Costantino il Grande, sposò (335) il cugino Annibaliano e ottenne il titolo di Augusta; dopo la uccisione di lui (337) sposò Gallo, creato Cesare da Costanzo II (351), con cui andò ad Antiochia. Tornando in...
(romeno Constanţa) Città della Romania (304.279 ab. nel 2007), nella Dobrugia, capoluogo del distretto omonimo ( Constanţa), situata su una penisoletta che si protende nel Mar Nero. L’intenso sviluppo dell’industria (raffinerie, cantieri navali,...