gyrotonic
s. m. e f. inv. Disciplina e sistema di allenamento, ispirati allo yoga, alla danza, alla ginnastica dolce, che, tramite l’uso di particolari macchinari, impegnano il corpo in movimenti circolari, [...] Requiem per la ginnastica che prevede conti correnti pingui e impegno costante. Ha esaurito la spinta modaiola. Le stanno facendo le scarpe (Roberto Bolle compreso), perché questo sistema allunga i muscoli, rende tonici e diverte; fonde danza, ...
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inosservanza
s. f. [dal lat. tardo inobservantia, comp. di in-2 e observantia «osservanza»]. – Non osservanza, mancato rispetto, e quindi trasgressione, di una legge, di una norma, di un patto, di un [...] provocò la rescissione del contratto; incidenti dovuti all’i. delle norme di circolazione; l’i. delle prescrizioni mediche, del digiuno pasquale; è stato allontanato dal collegio per la sua costantei. delle più comuni norme di comportamento. ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] cioè quelle la cui derivata è f(x), che differiscono tra loro per una qualità costante; i. definito di una funzione f(x) su un intervallo (a, b), la differenza tra i valori, calcolati in b e in a, di una qualunque funzione primitiva della funzione f ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] nel terreno molle: si vedevano dei p. sulla sabbia; c’erano ancora i suoi p. nella neve. 3. Per analogia, ciascuno dei movimenti dei un mezzo p. di legna (I. Nievo). 7. Nella tecnica, in genere, la distanza costante fra due elementi di una successione ...
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fonografo
fonògrafo s. m. [dall’ingl. phonograph, comp. di phono- «fono-» e -graph «-grafo»]. – Apparecchio per la riproduzione dei suoni registrati su un supporto meccanico. Propriamente, tale denominazione [...] qualche uso come dittafono fino alla seconda guerra mondiale); i due termini fonografo e grammofono sono stati fin da allora disco (che un motore a molla manteneva in rotazione costante a una velocità prefissata), e convogliava all’esterno, mediante ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] del s., o emopoiesi; la circolazione del s.; s. ricco, s. povero di globuli rossi; animali a (o di) s. caldo, i vertebrati che hanno la temperatura corporea costante, come i mammiferi e gli uccelli (detti perciò omeotermi); animali a (o di) s. freddo ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con [...] di lode. d. Come potenza volitiva: a. forte, debole, risoluto, costante, volubile; forza, fermezza d’a.; il suo a. cedette, non dopo ciò che è successo. e. Coraggio, ardimento (cfr. i der. animare, animoso): farsi a.; prendere, pigliare, riprendere a ...
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extra-Ue
(extra UE), agg. inv. Che non fa parte dell’Unione europea. ◆ sale a 2.946 miliardi di lire l’avanzo commerciale con i paesi extra-Ue. […] I dati che sono stati resi noti ieri dall’Istat, relativamente [...] alla bilancia commerciale di agosto dell’Italia con i paesi extra-Ue denotano una costante crescita delle esportazioni italiane verso l’est europeo. (Mattino, 29 settembre 2001, p. 17, Economia) • [tit.] Al via la sanatoria / In vigore il dl 195 ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito [...] , chi col battesimo ha ricevuto la fede; quindi, cristiano: i f. e gl’infedeli; spesso riferito in partic. ai membri a un ideale, a una persona, a un organismo, ecc.: i f. della monarchia; chiamo e sollecito i f. d’Amore a piangere (Dante); La f. di ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] per la o breve o omicron (o) e per la o lunga o omega (ω); i Greci a loro volta l’avevano adottato dagli alfabeti semitici, dove aveva però altro valore. Per la sua forma costante e caratteristica, la lettera o è portata a volte per esempio tipico di ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...