andamento
andaménto s. m. [der. di andare]. – 1. ant. Andata, cammino; anche il luogo per dove si passa, via, sentiero e sim. 2. non com. L’atto, e più spesso il modo di andare, di muoversi, quindi andatura, [...] pertanto concluso, che si lasciassero entrare i nuovi signori, e che si vigilassero i loro a. (Machiavelli). b. Più di altre grandezze da cui essa dipenda (specificando, a. costante, crescente, decrescente, periodico, alternato, sinusoidale, ecc.). ...
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stilizzare
stiliżżare v. tr. [der. di stile]. – Rappresentare secondo un determinato stile o modello stilistico, così che gli oggetti rappresentati risultino uniformati a un tipo costante e notevolmente [...] , riferito a produzioni artistiche e di ornato, rappresentare gli oggetti riassumendo e semplificando le loro forme, o anche i colori, riducendoli agli elementi essenziali, che a volte risultano astratti e simbolizzati: s. le figure, il paesaggio di ...
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grafia
grafìa s. f. [dal fr. graphie, e questo dal gr. -γραϕία (v. la voce prec.)]. – 1. Maniera di rappresentare le parole nella scrittura: g. esatta, inesatta, corretta, scorretta; «hauere» è una g. [...] costituenti il cosiddetto alfabeto fonetico, caratterizzato dalla costante corrispondenza di ciascun segno ai singoli suoni; valore medio, non etimologico, come modo cioè di tracciare i caratteri nella scrittura: ha una g. pessima, illeggibile. 2 ...
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trifase
trifaṡe agg. [comp. di tri- e fase] (pl. invar., raro -i). – Che ha tre fasi. In partic.: 1. In chimica (anche trifasico), relativo a un sistema che comprende tre fasi. 2. In elettrotecnica, [...] diversa, che, utilizzato per la distribuzione e il trasporto dell’energia elettrica, permette di erogare una potenza costante a costi contenuti rispetto a sistemi monofase. La denominazione di trifase è attribuita anche al circuito elettrico ove ...
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trifoglio
trifòglio s. m. [lat. trifŏlium, comp. di tri- «tre» e folium «foglia»]. – 1. a. Nome di piante leguminose papiglionacee delle regioni temperate e subtropicali, appartenenti al genere Trifolium, [...] polari, ha equazione ρ = α sin 3 ϑ (dove α è costante). Prende nome dalla sua forma caratteristica (v. rodonea, per ω = 3 di circonferenza esterni a un dato triangolo equilatero, aventi i centri nei suoi vertici e diametro uguale al suo lato ...
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plagiotropismo
s. m. [comp. di plagio- e tropismo]. – In botanica, fenomeno che consiste nella disposizione obliqua o trasversale di un organo vegetale rispetto allo stimolo esterno (luce o gravità), [...] come si osserva in certe conifere (per es., negli abeti che hanno i rami disposti orizzontalmente con una determinata angolatura costante rispetto al tronco, il quale invece si sviluppa verticalmente ed è quindi ortotropo rispetto alla forza di ...
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precessione
precessióne s. f. [dal lat. tardo praecessio -onis, der. di praecedĕre «precedere»]. – L’atto, il fatto del precedere; è termine in uso solo nel linguaggio tecnico e scientifico. 1. In meccanica [...] che durante il movimento l’angolo formato dai due assi rimanga costante. 2. In astronomia, p. degli equinozî, il fenomeno minor misura alla p. planetaria, cioè all’azione combinata di tutti i pianeti (pari a circa 0,12′′: non essendo questi corpi ...
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fluttuazione
fluttuazióne s. f. [dal lat. fluctuatio -onis, der. di fluctuare «fluttuare»]. – 1. Ondeggiamento, del mare, di un galleggiante, di una superficie di comando di nave o di velivolo (per es. [...] della situazione politica; neppure descriveremo, in particolare e per ordine, i sentimenti dell’animo suo in tutto quel tempo: sarebbe una regolare cui possono essere soggetti, intorno a un valore costante, a un indice di base e sim., una grandezza ...
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risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene [...] possibile il ricorso alle armi nucleari e, comunque, a non essere i primi a farne uso. La dissoluzione nel 1991 dell’URSS e si parla di r. lineare quando esso si mantiene praticamente costante in un certo intervallo di frequenza. f. Nel linguaggio ...
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grana3
grana3 s. m. [dalla voce prec., per ellissi di formaggio di grana] (raro il plur., invar.). – Formaggio prodotto nella pianura padana, da tavola e da grattugiare, semigrasso, a pasta dura, finemente [...] dopo lunga stagionatura (uno o più anni) in ambienti aerati e mantenuti a temperatura costante: una forma, un pezzetto di grana. È nome generico che, nell’uso com., comprende i due tipi (a denominazione d’origine) grana padano, prodotto a nord del Po ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...