stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] nonché al collaudo di materiali forniti dall’industria per i fabbisogni delle forze armate. 3. Colonia, possedimento. alta marea raggiunge il suo livello massimo; tale intervallo, che è costante per una certa località ma varia da luogo a luogo, si ...
Leggi Tutto
semisommergibile
semisommergìbile agg. [comp. di semi- e sommergibile]. – Detto di mezzo navale che, per proteggersi dal tiro nemico, può aumentare la propria immersione imbarcando acqua in appositi [...] locali, o che è costruito (come, per es., i monitori della prima guerra mondiale) in modo da mantenersi in costante affioramento. In partic., nave da trasporto s., unità navale di grandi dimensioni, capace di variare la propria immersione in modo da ...
Leggi Tutto
montatura
s. f. [der. di montare]. – 1. L’azione o l’operazione di montare, nei seguenti sign. tecn.: a. Esecuzione di un montaggio: m. di una macchina. b. Applicazione a un oggetto del necessario supporto: [...] di strumenti per osservazioni astronomiche, contiene anche i meccanismi necessarî per il movimento e il puntamento tale azione: per una buona m. delle uova occorre un movimento costante e regolare. b. fig. L’esagerare intenzionalmente l’importanza o ...
Leggi Tutto
eutelia
eutelìa s. f. [dal gr. εὐτέλεια «economia, parsimonia», der. di εὐτελής «frugale, parsimonioso»]. – In biologia, la condizione per cui un organo o un organismo sono formati da un numero costante [...] di cellule (come, per es., i nematelminti). ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura [...] di temperatura con altri corpi o sistemi tramite i processi di conduzione, convezione o irraggiamento; e quantità 1 kilowatt a metro quadrato (flusso termico che è detto costante solare), derivante da reazioni termonucleari di fusione di idrogeno in ...
Leggi Tutto
suscettivita
suscettività s. f. [der. di suscettivo]. – 1. non com. Qualità di ciò che è suscettivo, che ha la disposizione a ricevere in sé: la s. dell’anima alla grazia divina; raro con il sign. di [...] s. elettrica, o dielettrica, la grandezza (tensoriale per i dielettrici anisotropi, scalare per quelli lineari isotropi) che, moltiplicata il vettore intensità del campo elettrico e per la costante dielettrica assoluta del vuoto, dà l’intensità di ...
Leggi Tutto
termometro
termòmetro s. m. [dal fr. thermomètre, voce coniata dal matematico e filosofo fr. Jean Leuréchon (1591-1670) nella sua opera Récréation mathématique pubblicata nel 1624 anonima ma con una [...] , basati sulla dilatazione o sul restringimento della sostanza termometrica, tra i quali particolarm. noto il t. clinico, e assol. nell’uso temperatura, di un aeriforme in un recipiente di volume costante; t. digitale, con funzionamento a batterie e ...
Leggi Tutto
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di [...] presa (o. di presa), oppure controlla l’azione, l’inquadratura, ed esegue i movimenti di macchina (o. di macchina o di ripresa); aiuto o., assistente o (addizionatore o sommatore, moltiplicatore per una costante, derivatore, integratore, ecc.). 5. In ...
Leggi Tutto
funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, [...] essere sostituite da altre (la funzione è il dato costante e la struttura quello variabile in un insieme sociale e politica, indirizzo istituzionale e organizzativo della cooperazione fra i varî paesi europei, effettuata in singoli settori della ...
Leggi Tutto
lampada
làmpada (ant. làmpade) s. f. [dal lat. lampas -ădis, accus. lampăda, gr. λαμπάς -άδος, der. di λάμπω «splendere»]. – 1. Nome generico col quale si indicano varî tipi di sorgenti luminose artificiali. [...] dall’arco elettrico che scocca tra due elettrodi alimentati da corrente (in genere continua), la distanza tra i quali è mantenuta costante, durante il loro consumo, da un dispositivo automatico; l. a conduzione gassosa (o elettroluminescenti), in cui ...
Leggi Tutto
Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...