pensoso
pensóso agg. [der. di pensare]. – 1. Assorto in pensieri, immerso in qualche riflessione: se ne stava tutto p. in un angolo; s’incamminò con aria p. verso casa; Solo e p. i più deserti campi [...] pensieri più forti e più soavi (Giusti); più spesso, sollecitato da cosa o condizione che preoccupa, che costituisce un pensiero costante: essere p. del proprio avvenire; Un cavalier, ch’Italia tutta onora, P. più d’altrui che di se stesso (Petrarca ...
Leggi Tutto
cartilagineo
cartilagìneo agg. [dal lat. cartilagineus]. – Di cartilagine, che ha natura di cartilagine: tessuto c.; anche, che ha consistenza di cartilagine. Pesci c., classe di pesci (detti anche condritti [...] e gli olocefali, caratterizzati dallo scheletro interamente cartilagineo e dalla mancanza costante della vescica natatoria; hanno inoltre fecondazione interna: i maschi sono provvisti di un organo copulatore derivato dalla trasformazione della parte ...
Leggi Tutto
fido1
fido1 agg. [dal lat. fidus, der. di fidĕre «fidare, confidare»]. – Fedele, che serba fede costante: f. amico, servitore, compagno; il f. Acate, il compagno di Enea divenuto proverbiale per la sua [...] fedeltà all’eroe (fidus Achates, in Aen. I, 188); sostantivato: con i suoi f. (compagni, seguaci, satelliti, ecc.). Spesso sinon. di fidato1: un f. custode; L’esercito cristian che con sì fida E sì sicura scorta era venuto (Ariosto). Per estens., ...
Leggi Tutto
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); [...] biologici presenti nel corpo di animali e soprattutto dell’uomo: i benedetti carboni spenti dall’omor di quel santissimo corpo ( L’indole, il carattere di una persona, sia come qualità costante (essere normalmente di u. allegro, lieto, scherzoso) sia ...
Leggi Tutto
cura
s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai [...] , assidue, affettuose, materne, filiali; raddoppiare le c.; affidare i figli alle c. di un buon maestro. c. Impegno, la somma è stata raccolta a c. del Comitato. e. Oggetto costante (costituito da persone o cose) dei proprî pensieri, delle proprie ...
Leggi Tutto
pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, [...] tra un condotto di aspirazione e uno di mandata. Per i liquidi si hanno le p. idrauliche (a stantuffo o Ca2+, ecc.) attraverso la membrana delle cellule per mantenere costante, nonostante il processo osmotico, la differenza di concentrazione tra l ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – [...] o anche con riferimento alla salute: fare il c. dei bagagli; i documenti sono risultati in regola al c.; posto di c., o di c.), il valore della grandezza considerata si mantenga costante oppure segua in modo prefissato le variazioni delle grandezze ...
Leggi Tutto
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare [...] disegna un arco; anche, uno degli ordini in cui sono divisi i posti a sedere negli stadî. 3. Nella navigazione, c. (o un bastimento quando procede a una data velocità, con angolo costante di timone. 4. In antropometria, tratto di superficie corporea ...
Leggi Tutto
riometro
rïòmetro s. m. [dall’ingl. riometer, acronimo di r(elative) i(onospheric) o(pacity) meter «misuratore di opacità ionosferica relativa»]. – In geofisica, speciale radioricevitore, operante intorno [...] del radiorumore cosmico intorno a 30 MHz; poiché la brillanza media delle radiosorgenti di tale rumore è da ritenersi costante, le variazioni d’intensità rivelate dal riometro sono da ascriversi a variazioni dell’assorbimento subìto dai segnali nell ...
Leggi Tutto
curvilineo
curvilìneo agg. e s. m. [comp. di curvo e linea, foggiato su rettilineo]. – 1. agg. Che ha l’andamento di un tratto di curva: profilo c.; moto curvilineo. In geometria, delimitato da uno o [...] a una curva o a famiglie di curve: coordinate curvilinee. 2. s. m. Strumento di legno o di materia plastica, di forma falcata e con i bordi profilati secondo una linea continua a curvatura variabile o costante, usato per disegnare linee curve. ...
Leggi Tutto
Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...