isofenga
iṡofènga agg. e s. f. [comp. di iso- e gr. ϕέγγος «luce, chiarore»]. – Nella prospettiva, e in partic. nella teoria delle ombre, linee i. (o assol. isofenghe), le linee di una superficie non [...] lucida, lungo le quali è costante la chiarezza apparente, cioè l’illuminamento dell’immagine retinica. ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] un’acqua corrente: più precisamente, corpo d’acqua che scorre nella costante quantità di 100 litri al secondo. b. Particolare tipo di schema tattico con cui l’allenatore dispone in campo i giocatori della propria formazione: la squadra vinse il ...
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incallire
v. intr. e tr. [der. di callo] (io incallisco, tu incallisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Fare il callo, diventare calloso: le mani incalliscono nell’uso della zappa; anche con la particella [...] nel vizio. 2. tr. Far diventare calloso: l’uso costante del remo gli ha incallito le mani; fig., rendere insensibile: e di agg.: mani incallite dalla fatica, o nella fatica; i polpastrelli senza unghie, incalliti alla tastiera (Borgese); in senso fig ...
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isopachico
iṡopàchico agg. [comp. di iso- e del gr. παχύς «denso, spesso»] (pl. m. -ci). – In fotoelasticità, curve i., le linee che congiungono i punti nei quali la somma delle tensioni principali è [...] costante. ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento [...] esplica un atteggiamento, etico e politico, che ha al centro i problemi della libertà e della sua difesa, e che riconosce azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a una costante distinzione di pubblico e privato. Dal l. politico, come ...
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oligotrofico
oligotròfico agg. [comp. di oligo- e -trofico] (pl. m. -ci). – In biologia: 1. Di ambiente acquatico caratterizzato da povertà di sostanze nutritive disciolte: laghi o., i laghi tipici delle [...] , profondi, in cui l’ossigeno è presente in quantità costante negli strati più profondi (ipolimnio), ma manca una circolazione completa dell’acqua che riporti in superficie i nutrienti derivanti dalla decomposizione dei detriti del fondo: hanno acque ...
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organum
òrganum s. m. [dal lat. mediev. organum; cfr. il lat. class. orgănum «organo»]. – In musica, forma primitiva di polifonia, sviluppatasi tra i secoli 9° e 13°, originariamente a due voci, di cui [...] una melodia del repertorio gregoriano, mentre la seconda intonava una melodia più grave, analoga per ritmo e procedente a distanza costante di quarta o di quinta; è stata detta o. melismatico la polifonia in cui la seconda voce (superiore e non ...
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intavolato2
intavolato2 agg. [part. pass. di intavolare], ant. – Nel linguaggio di marina, riferito al vento, che opera senza interruzione e con direzione costante: il brigantino tirava franco e veloce [...] verso ponente, sempre col vento i. per poppa (Bresciani). ...
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orientatore
orientatóre s. m. [der. di orientare]. – 1. In topografia, o. magnetico, organo secondario del tacheometro, costituito essenzialmente da una piccola bussola semplificata, che serve per disporre [...] . 2. Nella tecnica, dispositivo che, applicato a macchine ad alimentazione continua, serve a dare un orientamento costante a tutti i pezzi che entrano nella macchina per le successive lavorazioni; è tale, per es., un distributore vibrante munito ...
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spirale1
spirale1 agg. [der. di spira]. – 1. Che si avvolge a spire: linea s. (lo stesso e meno com. di che spirale s. f.); andamento spirale. 2. Con usi specifici: a. In astronomia, galassie s., nebulose [...] esclusi), ricche di tuorlo, in cui i solchi di divisione, a differenza della segmentazione i blastomeri non si sovrappongono gli uni sugli altri regolarmente ma si alternano come se avessero subìto una rotazione di 45°, in direzione costante ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...