coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. [...] nelle sue applicazioni, una grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, o addirittura un numero assegnazione di un punteggio (per es., nel pugilato, i c. dell’aggressività, dell’abilità, dell’efficacia, della ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea [...] (o media di calcolo), la media calcolata tenendo conto di tutti i valori della serie (il suo opposto è media lasca o di posizione Numi e l’averno accusa (Leopardi); Mantengo ferma e costante Chiusa nella fede impossibile L’amor proprio Delle bestie ( ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] del grado rafforzato, e quindi la pronuncia in tutti i casi come consonante scempia, è un fenomeno dialettale e luminosa), il röntgen (unità dosimetrica delle radiazioni), e la costante dei gas perfetti (quale compare nella equazione di stato PV ...
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ohmico
òhmico ‹òm-› agg. [der. di ohm] (pl. m. -ci). – In elettrologia, detto di conduttori elettrici per i quali valga la «legge di Ohm», per la quale la differenza di potenziale ai capi di un conduttore [...] o. (detti anche conduttori lineari in quanto la caratteristica tensione-corrente è una retta), i conduttori metallici, mantenuti a temperatura costante. In partic., si dice di un circuito o elemento di circuito avente comportamento puramente ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente [...] può essere indicata nella scrittura con l’apostrofo davanti a i- (gl’indigeni, degl’indigeni, ecc., grafia peraltro anch non è indicata, avviene nella pronuncia (ed è fenomeno costante nel verso) mediante la soppressione della vocale finale di una ...
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ellisse
(meno corretto elisse, raro ellissi) s. f. [dal lat. scient. ellipsis, e questo dal gr. ἔλλειψις «mancanza»]. – In geometria, curva piana chiusa appartenente alla famiglia delle coniche (v. conica), [...] con un piano; è il luogo dei punti del piano per i quali si mantiene costante la somma delle distanze da due punti dati, detti fuochi (tale somma è necessariamente maggiore della distanza tra i fuochi stessi). In astronomia, è un’ellisse l’orbita ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] nell’accumulatore, pari al prodotto dell’intensità, costante, della corrente di carica per la durata della armate militari o paramilitari: ci sono state c. di polizia contro i dimostranti. Locuzioni: fare una c.; balzare alla c.; fare una ...
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modellatore
modellatóre s. m. [der. di modellare]. – 1. (f. -trice) Chi modella; in partic., chi, in varie attività artigiane o industriali, idea o prepara il modello degli oggetti da riprodurre. Come [...] si denomina modulo un modellatore che deriva una portata costante dal canale principale indipendentemente dai livelli dell’acqua nel (funzionano da semimoduli i m. a risalto, finché non è superata la loro sommergenza limite, e i m. a stramazzo, ...
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isodinamico
iṡodinàmico agg. [comp. di iso- e dinamico] (pl. m. -ci). – 1. In termodinamica, detto di trasformazione in cui resti costante l’energia interna. 2. Nella scienza delle costruzioni, linea [...] linea che congiunge punti di uguale sollecitazione. 3. In geofisica, linea i. (o assol. isodinamica s. f.), luogo dei punti della superficie terrestre nei quali il valore dell’intensità del campo magnetico terrestre o delle sue componenti (di solito ...
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esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come [...] funzione y = ex, dove e = 2,7182 ... è la costante di Nepero, cioè la base dei logaritmi naturali. Curva e., curva rappresentativa sim. c. In statistica, di media nella cui forma analitica i valori della serie figurano come esponenti. 2. fig. Di un ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...