temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] alle condizioni atmosferiche, al clima di una regione: clima a t. costante, incostante; aumento, abbassamento della t.; sbalzi di t.; t. alta dell’altezza, e sulla quale hanno anche effetto i continui movimenti verticali delle masse d’aria dell’ ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità [...] distribuiti su tutta la superficie della terra e su tutti i mari, il cui corpo, nella deambulazione, è sostenuto sempre voluminose e, per svilupparsi, hanno bisogno di una temperatura costante ed elevata, che viene data dalla cova. Se ne conoscono ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] quello sportivo, azione di difesa contro il nemico o l’avversario: i reiterati attacchi nemici sono stati respinti dall’eroica r. delle nostre truppe con riferimento a un conduttore omogeneo di sezione costante, essa risulta uguale al rapporto tra la ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, [...] costante: quello imperio maraviglioso ... ottenuto colla nostra i., amplificato con nostre armi latine (L. B. Alberti); l’i. dell’uomo supera gli ostacoli della natura; l’ammirevole i esercizio di cave e miniere); i. di trasformazione, quelle dirette ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] servizio permanente (nell’uso corrente u. di carriera, vincolati da costante rapporto d’impiego e la cui posizione può essere o in servizio a quello di cavaliere; in taluni ordini agli ufficiali corrispondono i cavalieri di 1ª classe. ◆ Dim. e vezz. ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] a formare anelli chiusi. S. omologa, gruppo di composti che differiscono l’uno dall’altro di un numero costantemente eguale di atomi, come, per es., i termini della serie del metano (CH4; C2H6; C3H8, ecc.) che differiscono per un gruppo =CH2; s ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] anche, più brevemente, u. 35). b. In algebra, per collegare fra loro i due membri sia di una identità sia di un’equazione; si dice anche che lo stesso valore. e. Per definire il valore di una costante, o di una funzione: a2 è per definizione u. al ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] inesatte oppure sostituendo le lettere, le parole, le frasi, i numeri, i segni in cui vi siano errori materiali o che per circuito elettrico mediante un reostato, al fine di mantenere costante l’intensità della corrente. c. Operazione con cui si ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] moto di un punto che, a intervalli di tempo costanti (periodo), riprende la stessa posizione con le stesse in azione solerte e decisa (la polizia è in m. per scoprire i colpevoli); mettere in moto, avviare un motore, una macchina (e analogam., ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] relatività – la luce si propaga nel vuoto alla velocità costante di circa 300.000 km/s (detta appunto velocità e nell’orientamento più adatto perché la luce ne metta in rilievo la forma, i pregi, e sim.; in partic., di un’opera d’arte, e spec. d ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...