unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] u. di volume, il metro cubo (si usano anche il litro e i suoi multipli e sottomultipli, detti anche u. di capacità: 1 litro equivale o complessiva dell’obbligazione delle parti contraenti, costante e uniforme nell’àmbito di determinati regolamenti ...
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omocentrico
omocèntrico agg. [comp. di omo- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha lo stesso centro, o è composto di elementi aventi lo stesso centro. In astronomia, sfere o., sistema di sfere aventi tutte [...] il primo, rielaborato poi da altri astronomi) i moti dei sette corpi erranti (Sole, Luna e i cinque pianeti allora conosciuti) risultavano dai movimenti , ruotante intorno all’asse del mondo con velocità costante. In ottica, fascio o., fascio di raggi ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] a tutta l’umanità, tendendo quindi a diffondersi, con un costante espansionismo missionario, fra tutti i popoli, senza differenza di cultura. Come s. m., u. linguistici, i tratti tipologici, fonetici, morfologico-sintattici e semantici comuni a tutte ...
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inconsueto
inconsüèto agg. [dal lat. inconsuetus, comp. di in-2 e consuetus «consueto»]. – Che esce dalla consuetudine, dall’uso normale e costante; è in genere sinon. di insolito (che è parola più pop.): [...] spettacolo i.; a un’ ora i.; lo accolse con i. entusiasmo. Letter., di cosa o anche di persona che non sia stata già conosciuta o sperimentata: uno esercito veterano, quando con inimici i. debbe affrontarsi (Machiavelli). ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che [...] vederci diversità, metterle sullo stesso piano; in locuz. impersonali: tra i due (o tra le due offerte e sim.) c’è una (o ragione) di una progressione aritmetica, la quantità (costante) per cui differiscono due termini consecutivi. b. In fisica ...
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mantenere
mantenére v. tr. [lat. manu tenere «tenere con la mano»] (coniug. come tenere). – 1. a. Tenere una cosa in modo che duri a lungo, rimanga in essere e in efficienza; è quindi spesso sinon. di [...] ’agilità, la freschezza giovanile; m. durante la corsa una velocità costante; le truppe incaricate di m. l’ordine; m. il contatto dalla moglie). Rifl.: non ha di che mantenersi, non ha i mezzi necessarî o sufficienti per vivere. b. Con riferimento a ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] in economia, rendita d. (o ricardiana), quella di cui godono i proprietarî dei terreni più fertili (o più vicini ai mercati di sbocco di rotazione delle ruote motrici in curva, mentre resta costante la velocità di rotazione dell’asse motore; d. ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), [...] mantenere un apparecchio, una sostanza, ecc., a temperatura costante. In economia, l’aggettivo è spesso usato con proprio del metallo: stato m., insieme delle proprietà che caratterizzano i metalli. Legame m., particolare tipo di legame chimico che si ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] talvolta sostituito alla c, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es. ke = che); ma successivamente non è stato più altre scienze, k (o K) indica tradizionalmente una costante. In biochimica, vitamina K (dal ted. Koagulationsvitamin), ...
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rifornimento
riforniménto s. m. [der. di rifornire]. – 1. a. Il rifornire, l’attività o il complesso di operazioni intese a rifornire o a rifornirsi: provvedere al r. di una città; ostacolare il r. delle [...] le varie operazioni di caricamento a bordo di tutti i materiali, consumabili e non consumabili, necessarî per il gas nel cavo pleurico per compensare quello riassorbito e mantenere costante il grado di collasso polmonare. c. Per traslato, nome ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...