oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] la quantità in peso di sol secco che, aggiunta a una data quantità di soluzione standard di sol di oro è appena sufficiente lo farei (o darei, ecc.) per tutto l’o. del mondo, a nessun prezzo, a nessun costo; incidere in lettere d’o., a caratteri d’o., ...
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bodrillone
(budrillone) s. m. (spreg.) Nella lingua colloquiale, persona grossa, grassa, molto appesantita e goffa. ♦ Bravissima! Hai dato una speranza alle miriadi di semi-cozze e bodrillone che popolano [...] il Pianeta Terra... anche se mi costa ammettere che ti preferivo quando eri un po’ più casual e te la tiravi di meno... (lorecoll, ce lo devono ammollà? Mi ricorda molto l’arrivo di DelSol, gran giocatore, ma qui arrivato a svernare e raccogliere gli ...
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rotto
rótto agg. e s. m. [part. pass. di rompere; lat. rŭptus, part. pass. di rŭmpĕre]. – 1. agg. a. Nel sign. proprio del verbo: portava un paio di scarpe rotte, aveva le calze tutte r.; c’è un vetro [...] con valore ancora verbale: voce rotta dal pianto; Quasi raggi delsol rotti dal nembo (Foscolo). c. fig. Riferito a persona, plur., per indicare le frazioni, soprattutto di unità monetarie: costa trenta euro e rotti. b. ant. Chi ha fatto bancarotta ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] in tal modo, in tal misura: non credevo che costasse t.; è inutile che vi affanniate t.; non ti sporgere t. peggio, t. meglio, traduz. del motto fr. tant pis, tant mieux aveva il lat. tantum) di «solo, solamente»: per una volta t. te lo posso ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli [...] q. dobbiamo camminare ancora?; q. vale, q. costa?; modificando un agg.: quant’è lungo il cammino? potrà sapere a quanti siamo del mese, perché non si Dante); nell’uso letter., per il tempo che: sol quant’ella parla ho pace o tregua (Petrarca); ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] ..., Tal mi fec’ïo ’n quella oscura costa (Dante). Più spesso, indica la volontà o ): Virtù di carità, che fa volerne Sol quel ch’avemo, e d’altro non in cui il concetto dell’opinare si unisce a quello del desiderare): ognuno la vuole a suo modo, chi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] spira cioè dall’interno della costa verso il mare); le forze (armate) di t., del mare e dell’aria; Laudi del cielo, del mare, della t. città (soprattutto se fortificata): Quell’anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon de la sua t. [il nome ...
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Tratto litoraneo della Spagna meridionale, corrispondente alla costa della prov. di Malaga e a parte di quella delle province di Granada e di Cadice. Ha avuto, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, un notevolissimo sviluppo turistico...
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi diplomatici della città mesopotamica...