cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo [...] Pasquale, tutta la sua napoletanità è saltata fuori in diretta tv nel saluto agli amici del circolo se non avessimo finito mai. Stesso spreco di palle gol, stessa capacità di reazione ma solo nel finale, stessi errori difensivi. Mi sembra che le cose ...
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friendzone
(Friendzone o friend zone) s. f. inv. Relazione affettiva asimmetrica, caratterizzata dal fatto che uno dei due soggetti prova attrazione e desiderio, ma viene costretto dall’altro, in modo [...] luogo sempre più stretto e scomodo, finché l'idea di uscirne si trasforma in una necessità impellente. Sì, ma qualcosa vi blocca: se lui non prova le stesse cose, dichiarandovi rischiate di perdere sia l'eventuale relazione idilliaca che già vi state ...
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poliamoroso
agg. Proprio, caratteristico del poliamore; che pratica il poliamore. ◆ La tendenza equivale alla pratica, o alla possibilità, d'intrattenere molti rapporti intimi simultaneamente, con la [...] Una relazione non monogama, invece, può essere tante cose diverse e avere regole anche molto differenti. Regole (ed e amore) • Se una volta era “two is meglio che one”, oggi la faccenda si complica e diventa ufficiale. In Colombia tre uomini hanno ...
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nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella [...] in Italia, dei “nuovi italiani” come si usava dire, al “naturale” diritto alla cittadinanza. Sembrava fatta. Perciò avvertii come uno scroscio di pioggia velenosa la improvvisa dichiarazione dell’allora ministra Boschi che non se dire molte cose a ...
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homeschooling
(home schooling) s. f. inv. Istruzione impartita a casa, di solito dai genitori ai propri figli, senza ricorrere alla scuola pubblica o privata. ♦ Nessuna legge, poi, nello specifico, obbliga [...] miei figli e di portare un portfolio delle cose fatte, per essere certi che l'homeschooling non . Nel primo viene esaminato se «esiste la possibilità legale . 15, Primo piano) • Il docente ora in pensione che ha aperto una scuola parentale a Piacenza ...
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wishlist
(wish list, Wish list) s. f. inv. Lista dei desideri, vale a dire elenco delle cose che si desidererebbe ricevere in regalo o, viceversa, acquistare per sé. | In senso estensivo, lista, elenco [...] modo da differenziarne il contenuto. Ora è possibile condividere queste raccolte in modo che gli amici possano visualizzare i contenuti che hai salvato e aggiungere nuovi post. Per esempio, se si crea una raccolta che funge da wishlist dei regali di ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] suo, ben preparato ai cómpiti che deve svolgere, e perciò anche sicuro di sé); essere sicuro del f. suo, non avere dubbî su ciò che si gran f. (letter.), molto, troppo (in frasi negative): lo stato di cose preesistente non è modificato gran f.; ...
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vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: [...] un Caffettiero (Goldoni). Più com., di cose sperate e sognate: v. un roseo avvenire ammirarsi, contemplarsi, compiacendosi di sé stessi, del proprio aspetto: Le si possan vagheggiare (Carducci); analogam., in frasi di valore riflessivo: v. la ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] della q., riproporla in altri termini o uscire dai limiti della formulazione originaria; si presenta qui la q. se ...; è l’eterna vivace, lite: non è il caso di venire a questione per cose di così poco conto; queste continue q. tra parenti sono ...
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capriccio
caprìccio s. m. [dall’ant. caporiccio]. – 1. a. Voglia improvvisa e bizzarra, spesso ostinata anche se di breve durata: venire, saltare un c. (con il dativo della persona: gli vengono tutti [...] i c.; essere pieno di capricci; avere più c. che capelli in testa; modo prov., ogni riccio un c., di bambino assai capriccioso i c., spec. di bambini, fare le bizze. Riferito a cose, non funzionare bene: la mia vecchia macchina stamattina ha fatto i ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...