acciuffabile
agg. Che si può afferrare, raggiungere. ◆ I punti del «Sanremo» per la classifica del campionato italiano valgono il cinquanta per cento in più rispetto alle altre gare italiane, ma non [...] per dare una mano ai compagni: oggi combino più disastri che cose utili, è drammatico non poter fare ciò che vorresti. Soffro Inter stellare / A Torino derby d’Italia in parità anche se gli spreconi nerazzurri potevano chiudere il match / Però ...
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decina
(o diecina) s. f. [der. di dieci]. – 1. Dieci unità, o dieci cose dello stesso genere: una d. di garofani; una d. di operai; E Barbariccia guidi la decina (Dante); nell’uso com. ha per lo più [...] valore approssimativo, di circa dieci: una d. di pagine; una d. di volte; spropositi a decine, in gran quantità. 2. In aritmetica, nel sistema di numerazione decimale, la cifra che occupa il secondo posto da destra a sinistra (il secondo a sinistra ...
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terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, [...] a ricevere la semente, e, in senso fig., disporre una persona, un ambiente o un insieme di cosein modo che sia facilitato o assicurato il t. sotto i piedi, in senso proprio e fig.: par che sotto mi manchi il terreno Se mi provo ogni tanto a fare ...
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inventore
inventóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inventor -oris, der. invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. a. In genere, chi inventa o ha inventato qualche cosa, chi per primo crea o [...] Antonio Meucci fu l’i. del telefono. In partic., chi è titolare di un brevetto nuovo o crea con l’immaginazione e la fantasia cose irreali, inesistenti, false: l’i. d’uno : la ditta inventrice; genio i.; Se il nome è brutto, il popolo inventore ...
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provvisto
(ant. provisto) agg. [part. pass. di provvedere, analogam. a visto part. pass. di vedere (in alternanza con veduto)]. – 1. Poco usato con funzione verbale per la formazione dei tempi composti [...] abbondantemente provvisto. Con senso più generico, essere p. di (in contrapp. a essere sprovvisto), avere, avere con sé: essere p. dei necessarî documenti, del passaporto, ecc. Riferito a cose, munito, corredato e sim.: una fortezza p. di ottime ...
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gobbo1
gòbbo1 agg. [lat. *gŭbbus, variante di gibbus «gobbo»]. – 1. a. Di persona, che ha la gobba: è g. davanti, di dietro; quando non sia determinato, s’intende che la gobba è posteriore: è g. di nascita; [...] spalle, perché cammini così gobbo? Non com. riferito ad altre cose, che presenta una curva, una convessità, una prominenza: avere e in genere poco leale, con cui si ottiene un vantaggio per sé stessi, quasi sempre a danno di altri. 2. In matematica: ...
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sviluppare
v. tr. [der. di viluppo, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. a. ant. o letter. Disfare, sciogliere un viluppo; svolgere, districare ciò che è avviluppato: non riusciva a svilupparsi da quella [...] liberarsi: volentieri avrebbe voluto, se possuto avesse, svilupparsi da’ suoi artigli (Sannazzaro). b. In geometria, s. una superficie, nella o dalla combustione; manifestarsi, soprattutto di cose che vanno crescendo gradatamente: si è sviluppato un ...
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anti-dollaro
s. m. inv. e agg. Antagonista del dollaro nel predominio sul mercato internazionale. ◆ [tit.] Nel Governo una «squadra» di liberisti / In un momento delicato per l’economia [George W.] Bush [...] Tentiamo, ma ormai l’Italia è una colonia dei grandi interessi». Se così stanno le cose, lei vorrebbe un’Italia fuori dall’Ue? «C’è l , comincia a far sentire il suo peso. Nei paesi arabi come in Europa. (E. P., Repubblica, 20 novembre 2007, p. 48 ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] molto scarsa); abbiamo avuto in sorte di nascere in un paese libero; analogam. esser dato, toccare, venire in s.: quel soave velo Che per alto destin ti venne in s. (Petrarca); divisa la preda, toccò per avventura, tra l’altre cose, in s. a un messer ...
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personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; [...] interesse p. su quello generale; lettera p., che tratta cose riguardanti privatamente la persona del destinatario, non le sue mansioni ., quella che, in contrapp. all’imposta reale, colpisce la ricchezza non per sé stessa ma in quanto appartenente a ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...