complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] cose; la cittadinanza è il c. dei cittadini; il c. delle leggi; un enorme c. di macchine; c. urbanistico; c. ospedaliero, scolastico; un c. stereofonico di perfetta riproduzione dei suoni; in percezione che il soggetto ha di sé; c. di castrazione (v. ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti [...] , avendo il g. dell’isola nelle mani (Boccaccio); il g. di sé stessi; il papa ha il g. della Chiesa; Perché, vedendo ove bisogno ). b. Modo di trattare persone o cose: fare pessimo g. di una città, ridurla in cattive condizioni; Tu te ne porti di ...
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favore
1. MAPPA Nel suo significato più generale, la parola FAVORE vuol dire benevolenza, buona disposizione d’animo, dimostrata concretamente con azioni di approvazione, di protezione, di aiuto e così [...] cercare il f. del pubblico). 2. Quando proviene da cose inanimate, invece, il favore è un intervento particolarmente utile, di
col favore di
di favore
incontrare favore
in favore di
per favore
Citazione
Insomma, se vuoi, proprio, farmi un favore, un ...
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cura s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai proprî [...] in tabacchicoltura, trattamento a cui vengono sottoposte le foglie dopo la raccolta: c. al sole; c. ad aria; c. a fuoco diretto. b. Riguardo, attenzione: conservare, custodire con c.; aversi c., avere riguardi per sé da persone o cose) dei proprî ...
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boomer
s. m. e f. Forma abbreviata di baby boomer; in senso iron. e spreg., il baby boomer visto dalle generazioni dei nati a cavallo tra il secondo e il terzo millennio (o direttamente in quest’ultimo) [...] nocivi. ♦ Inoltre, se si considera il target specifico dei boomer (persone di età compresa tra i 52 e i 70 anni: in Italia sono 15 milioni), è in pratica un’espressione usata da adolescenti e giovani per zittire o prendere in giro cose percepite ...
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andare
1. MAPPA ANDARE significa muoversi da un luogo a un altro, cioè spostarsi; può avere come soggetto una persona (a. a casa, a scuola; a. a letto; a. a passeggio), un animale (va’ a cuccia, Fido!), [...] a.), oppure allontanarsi (lascialo a.). 3. In alcuni casi può significare procedere, svolgersi (le cose vanno bene); 4. oppure, quando il la donzella appresso,
che così ancor se ne fidava a pena
ben che in vista parea tutto rimesso.
Ludovico Ariosto ...
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antico
1. MAPPA Si dice ANTICO ciò che risale e si riferisce a un’età passata da lungo tempo, a molti anni o a molti secoli fa (i tempi antichi; un’antica leggenda); spesso questo aggettivo è contrapposto [...] lampadario; il centro è pieno di palazzi antichi). 3. In alcuni casi questo aggettivo si usa per qualificare come tipici di rinascere insé l’antica passione del gioco). 5. Quando è usato come sostantivo, invece, antico indica il complesso delle cose ...
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QUANTITÀ
1. MAPPA La QUANTITÀ è la proprietà per cui un elemento o un gruppo di elementi possono essere misurati o contati, ed espressi attraverso un numero. La parola ha quindi un significato affine [...] . che conta, nella produzione di un artista). 2. In alcuni casi, anche se non c’è un aggettivo che lo precisa e lo cose da sbrigare; quel figlio gli ha dato una q. di preoccupazioni). Il termine ha anche alcuni significati tecnici e specifici: 3. in ...
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faccia
1. MAPPA La FACCIA è la parte anteriore della testa dell’essere umano; è costituita da una struttura di ossa rivestita da parti molli, e presenta delle cavità (occhi, naso, bocca) in cui sono [...] f. scura, sofferente, allegra; f. da furbo; gli si legge in f. il rimorso; appena mi vide cambiò f.). 3. In senso figurato, la faccia è l’aspetto, l’apparenza di qualcuno o di qualcosa (se le cose stanno così, la questione cambia f.), 4. ma può anche ...
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gente
1. MAPPA La parola GENTE indica un numero indeterminato di persone riunite in un luogo o comunque considerate collettivamente (c’era poca g. a teatro; c’è molta g. in sala d’aspetto); 2. in senso [...] prende decisioni con la pancia). 3. In alcuni casi, il termine indica l’umanità, Ah signore, caro Lei! L’è una roba, che se la dura, io scappo, io scappo, io scappo! . Io glielo dico, neh, perché certe cose, Le pare?
Antonio Fogazzaro,
Daniele Cortis
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...