fake news
loc. s.le f. pl. inv. Notizie false, con particolare riferimento a quelle diffuse mediante la Rete. ◆ Se il web è sempre stato una prateria, si aprono così nuovi spazi per altri post che ''galleggeranno'' [...] Washington Post, Margaret Sullivan, ha chiesto che si mettesse in soffitta il termine “fake news“, proprio perché di per sé fuorviante. Secondo la giornalista americana bisogna distinguere tra cose diverse che, allo stato attuale, fanno invece tutte ...
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Elevato
(elevato) s. m. Chi per intelligenza delle cose e superiore purezza d’animo è degno di essere considerato un leader; per antonomasia, l’attore e politico Beppe Grillo. ♦ "L'utopia è quello che [...] la trovata di presentarsi bendato e di far emergere in sostanza il guitto in un contesto che si presumeva serio; donde i fischi figurina”. (Fanpage.it, 23 agosto 2019, Politica) • Anche se, dice un ministro, «Beppe non poteva destituire Luigi, perché ...
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plusvalente
agg. e s. m. e f. Detto di giocatore di calcio cui è assegnato un valore finanziario aumentato rispetto al suo costo o al suo valore precedente. ♦ Signor Mustafi, a leggere il sito specializzato [...] di queste cose». (Dam. Bas., Secolo XIX.it, 28 febbraio 2014, Sport) • Che delusione Di Francesco. Che Pallotta e Monchi non lo esonerino, ci sta non vogliono perdere i soldi, scommettono in un ormai poco probabile quarto posto, tanto se non arriva ...
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rivolgere
rivòlgere v. tr. [lat. revolvĕre, comp. di re- e volvĕre «volgere»] (coniug. come volgere). – 1. a. Volgere di nuovo: sentendosi chiamare di nuovo, rivolse gli occhi verso di lui. b. Volgere [...] in senso fig., considerare da ogni punto di vista, esaminando il pro e il contro, spesso inquietamente e dubitosamente: varie cose fra sé : non mi rivolgo a te, ma a tuo fratello. In senso fig., ricorrere a una persona per aiuto, collaborazione, ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] solo una proprietà relativa; per es.: questa casa è mia, anche se è in affitto; ritorno al mio posto, al posto che occupo perché mi sentite, mio buon uomo, datemi retta. Con nomi di cose, può indicare attaccamento o consuetudine: dormo bene solo nel ...
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importare1
importare1 v. tr. e intr. [dal lat. importare «portar dentro, introdurre; arrecare», comp. di in-1 e portare «portare»] (io impòrto, ecc.). – 1. tr. a. letter. Recare con sé, originare, avere [...] in frasi fam., di forma o di senso negativo, per esprimere più o meno sprezzantemente noncuranza, disinteresse: non m’importa nulla, affatto, un fico secco, un accidente; m’importa assai a me!; m’importa (di) molto!; e a me che me ne importa?; chi se ...
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mai
avv. [lat. magis «più»; v. ma’2 e ma1]. – 1. Nell’uso ant., con sign. vicino a quello etimologico, e di solito in unione o in corrispondenza con un non, equivale a «più»: Pensa che questo dì mai [...] posso ammettere tante cose, questo mai; che persona insopportabile! mai un sorriso, mai una parola gentile. In risposte negative, è ?; quando mai s’è vista una cosa simile?; se mai potessi vederlo; se mai ti capitasse ...; caso mai, nel caso assai ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] riferito al servizio di trasporto marittimo di cose. Nelle negoziazioni di borsa il prezzo è detto genericam. corso se riferito a titoli pubblici e privati, cambio se riferito a divise e valute estere; in partic., p. del riporto, l’interesse pagato ...
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bagaglio
bagàglio s. m. [dal fr. ant. bagage, di etimo incerto]. – 1. Il complesso delle cose personali (vestiario, oggetti d’uso, ecc.) che chi viaggia porta con séin borse, valigie, bauli, anche se [...] registrato, quello che il viaggiatore porta con sé, nello stesso scompartimento, e b. appresso, o registrato o consegnato, quello che viaggia in pagamento nello stesso treno ma in altro vagone. In senso fig., corredo, possesso, patrimonio di nozioni ...
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rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] in genere rapportato al suo valore nominale, il titolo stesso (cartella di r., se al portatore, certificato di r., seIn diritto, contratto di r., contratto per cui una persona si obbliga a corrispondere periodicamente a un’altra una somma o cose ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...