danneggiamento
danneggiaménto s. m. [der. di danneggiare]. – Azione, effetto del danneggiare. Ha sign. più ristretto del verbo, in quanto indica l’azione di persona che rechi danno a cose concrete, altrui [...] ., e con riguardo ai riflessi giuridici: d. di cose altrui, reato di chi reca danno ad altri, distruggendo o disperdendo una cosa, oppure deteriorandola in modo da renderla inservibile in tutto o in parte, rispetto all’uso cui è destinata; d. di ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, [...] in acciaio, ecc., esegue i particolari calcoli di stabilità; detto anche, con termine più recente, strutturista. 2. fig. Persona positiva che pondera attentamente le cose c.; mente c.; cos’è l’uomo se tu lo abbandoni alla sola ragione fredda, ...
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izquierda
s. f. inv. La sinistra, i partiti, i movimenti e le associazioni che in essa si riconoscono. ◆ Se il País difende la patente di giornale di «izquierda», il Mundo non tiene all’etichetta di [...] . Non l’assoluto, ma quanto basta. E perfino al cauto José Blanco, il segretario che avrebbe preso lo scettro di Zp se le cose fossero andate male, pure a lui scappa alla fine quell’urlo: a la izquierda, signori, meglio mettersi a sinistra, «oggi ...
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fulminare
v. intr. e tr. [dal lat. fulminare, der. di fulmen -mĭnis «fulmine»] (io fùlmino, ecc.). – 1. intr. a. impers. (aus. essere o avere) Cadere fulmini: Dio, come fulmina!; ha tuonato e fulminato [...] con uso personale, far scoppiare fulmini: nel numero delle cose che furono prima da avvertirsi in natura, innanzi di tutte fu il Cielo, che Capaneo; come giuramento o imprecazione: che Dio mi fulmini se non è vero; che Dio ti fulmini!; per estens., ...
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paragonare
v. tr. [dal gr. παρακονάω «sfregare contro, affilare», comp. di παρα- «para-2» e ἀκονάω «affilare», der. di ἀκόνη «cote»] (io paragóno, ecc.). – 1. ant. Saggiare l’oro, sulla pietra di paragone [...] sim. (meno com. di confrontare): se paragoni i due tessuti, vedrai che questo p. Mario a (o con) suo padre. In statistica, confrontare due dati o due serie di ; riconoscere o presentare come simili due cose o persone: paragonava la sua situazione a ...
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fiorire
v. intr. [lat. tardo florire, class. florēre, der. di flos floris «fiore»] (io fiorisco, tu fiorisci, ecc.; aus. essere). – 1. Fare fiori, mettere i fiori, essere in fiore (detto di piante): [...] primi mandorli; le violette fioriscono prestissimo; prov., se son rose fioriranno, a proposito di fatti, situazioni del corpo umano, cospargersi in qualche parte di eruzioni cutanee. b. Apparire alla superficie, detto di cose materiali varie: quel ...
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niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, [...] stato detto. Guai se ti metti a scrivere pensando il contrario! (Giuseppe Pontiggia); non ha trovato n.; non lo contraddice in n.; non manca per quanto riguarda l’onestà o il comportamento morale); cose da n., di nessun valore; un’impresa, un lavoro ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne [...] riconoscono i meriti, le qualità; anche l’approvazione insé, indipendentemente dalle parole con cui si manifesta: l. schietta, un lavoro perfetto: bravo! dieci e lode! Con riferimento a cose anziché a persone: dare o rendere lode al merito; tutti ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; [...] !, nell’accingersi a impresa di dubbio esito, o quando le cose si mettono male; e come scongiuro: Dio ne liberi!, Dio che abbiam fatto in casi somiglianti! (Manzoni). Per dare forza di verità a un’affermazione: lo sa Dio se vi aiuterei volentieri; ...
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terna
tèrna s. f. [femm. sostantivato dell’agg. terno]. – Genericam., complesso di tre persone o cose. In partic.: 1. Lista di tre persone (scelte tra quelle ritenute più adatte, tra le meritevoli, o [...] serve a introdurre le coordinate cartesiane per i punti dello spazio: si dice t. trirettangola se le rette formano a due a due un angolo retto. 5. In elettrotecnica, con riferimento a un sistema trifase, l’insieme di tre grandezze (tensioni, correnti ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...