tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per [...] lo più di natura infettiva, caratterizzato da febbre elevata, offuscamento della coscienza, sempre più o meno profondo, adinamia, prostrazione, delirio, disturbi sensoriali. b. Ammalato di tifo, anche come sost.: la sintomatologia caratteristica dei ...
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reificazione
reificazióne s. f. [der. del lat. res «cosa», nel sign. 1 sul modello dell’ingl. reification, nel sign. 2 attraverso il fr. réification]. – 1. Processo mentale per cui si converte in qualche [...] di una cosa e come tale è trattato. Il termine si è diffuso attraverso la traduzione francese del ted. Verdinglichung «materializzazione» (usato per es. da G. Lukács in Geschichte und Klassenbewusstsein «Storia e coscienza di classe», 1922). ...
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immondezza
immondézza s. f. [der. di immondo]. – Qualità, condizione di ciò che è immondo, spec. in senso fig., impurità, bruttura morale, oscenità: l’i. del vizio; liberare la coscienza da ogni immondezza. [...] In senso proprio, con valore concr., sporcizia, rifiuti, spazzatura (in questi sign. è più com. immondizia): strade piene d’immondezza ...
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sincope
sìncope s. f. [dal gr. συγκοπή, der. di συγκόπτω «spezzare» (comp. di σύν «con, insieme» e κόπτω «percuotere, rompere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, sospensione, per lo più transitoria, della [...] coscienza, provocata da improvvisa carenza a livello cerebrale di ossigeno e di glicosio (per crisi acuta di ipotensione arteriosa, per turbe circolatorie cerebrali, per alterata funzionalità cardiaca, ecc.). 2. In linguistica, caduta di un suono o ...
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telefoninatore
s. m. (scherz.) Chi parla in continuazione al telefonino. ◆ Primo: perché se esiste un divieto, non vi è nessuno che lo fa applicare con le «cattive», visto che notoriamente la coscienza [...] civile è alquanto scadente? Secondo: perché nessuno tollererebbe di viaggiare pigiato all’ora di punta accanto ad un passeggero che fuma, mentre tutti subiscono supinamente la prepotenza dei telefoninatori?». ...
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garrire
v. intr. [lat. garrire, voce onomatopeica] (io garrisco, tu garrisci, ecc., ant. io garro, tu garri, ecc.; aus. avere). – 1. Emettere garriti: Su l’albero le scimmie e i pappagalli Garrìan (Carducci); [...] con qualcuno, ant., litigare, stizzirsi con lui: Con Amor, con madonna e meco garro (Petrarca). Fig., poet.: Pur che mia coscïenza non mi garra (Dante), non mi rimproveri, non mi rimorda. 2. letter. Fremere rumorosamente, com’è proprio delle bandiere ...
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petto
pètto s. m. [lat. pĕctus (-tŏris)] (pl. -i; ant. e raro le pèttora, femm.). – 1. a. La parte del corpo umano che sta fra il collo e l’addome e costituisce la parte anteriore del torace, opposta [...] la propria onestà, la propria buona fede nel fare un’affermazione, una promessa, e, in senso fig., fare l’esame di coscienza: mettiti una mano sul p. e rispondimi sinceramente; prendere di p. qualcuno, afferrarlo per l’abito, per la giacca, per la ...
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mattone
mattóne s. m. [prob. der. del lat. maltha: v. malta]. – 1. a. Materiale laterizio (per lo più a forma di parallelepipedo), usato nella costruzione di murature, di strutture di solai e di coperture: [...] m. sullo stomaco, provare un senso di pesantezza a causa della cattiva digestione (e, in senso fig., avere un peso sulla coscienza). Anche, persona, libro, spettacolo e sim. noiosi, e quindi tali da suscitare insofferenza: quel tuo amico è un vero m ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] -io che agisce sopprimendo o deformando elementi inaccettabili dell’inconscio, per impedire a questi di affiorare alla soglia della coscienza; tale censura si può attuare anche nei sogni (c. onirica), facendo sì che i contenuti manifesti del sogno ...
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agonia
agonìa s. f. [dal gr. ἀγωνία «lotta» (der. di ἀγών: v. agone 1), da cui anche il lat. eccles. agonia «angoscia; l’angoscia che precede la morte»]. – 1. Il periodo che precede la morte, caratterizzato [...] dei battiti cardiaci, indebolimento e scomparsa del polso periferico, diminuzione della temperatura, e, di solito, abolizione della coscienza): essere in a.; entrare in a.; suonare l’a., suonare la campana con lenti rintocchi per invitare i ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...