impuro
agg. [dal lat. impurus, comp. di in-2 e purus «puro»]. – 1. Non puro, detto di sostanza in cui si trovino mescolati elementi eterogenei: liquido, gas i.; acqua impura. 2. fig. a. Di qualsiasi [...] : costumi, desiderî, atti, pensieri i., non casti; o che è macchiato di vizio, di disonestà, di peccato: vita i., coscienza impura. 3. Nella grammatica scolastica, «s» impura, la «s» che precede un’altra consonante della stessa sillaba (per es., la ...
Leggi Tutto
esogeno
eṡògeno agg. [comp. di eso-2 e -geno]. – Che proviene o nasce dal di fuori (contrapp. a endogeno): fattori e., cause esogene. In partic.: a. In geologia, di azioni, forze, fenomeni, ecc., che [...] , lue, traumi cerebrali, alcolismo, morfinismo, tossine originate da malattie infettive), e sono caratterizzate da disturbi di coscienza che vanno dall’obnubilamento e da stati confusionali più o meno gravi fino alla disgregazione della personalità ...
Leggi Tutto
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] nome di Dio, in nome del cielo, espressioni di preghiera, di supplica e sim.; in fede mia, in verità, in coscienza, modi asseverativi; nel linguaggio della Chiesa: fratelli in Dio, in Gesù Cristo. Per indicare la consistenza di un capitale: possedere ...
Leggi Tutto
oggettivare
v. tr. [der. di oggettivo]. – Rendere oggettivo: o. uno stato di coscienza; in partic., esprimere in forma concreta stati d’animo, pensieri e sim.: riuscire, non riuscire a o. un sentimento; [...] con riferimento al processo della creazione artistica: il pittore ha oggettivato la sua disperazione in un paesaggio grigio e desolato. Per estens., rendere concreto, evidente, ciò che è astratto: o. un’affermazione ...
Leggi Tutto
scotomizzazione
scotomiżżazióne s. f. [der. di scotomizzare]. – Operazione psicologica inconscia, attraverso la quale il soggetto occulta o esclude dall’ambito della sua coscienza o della memoria un [...] evento o un ricordo a contenuto penoso o sgradevole ...
Leggi Tutto
oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] cui è pensato: o. reale, immaginario, sensibile, ideale, materiale, immateriale; l’o. della conoscenza, del pensiero, della coscienza, della sensazione, delle percezioni, oppure la conoscenza, la percezione degli o., la rappresentazione degli o. alla ...
Leggi Tutto
biofeedback
‹baiofìidbäk› s. ingl. [comp. di bio- e feedback (v.)], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹biofìidbäk›). – Nelle applicazioni, soprattutto mediche e psichiatriche, della bioautomatica, [...] a retroazione (ingl. feedback) di processi fisiologici svolgentisi normalmente al di sotto del livello della coscienza; mediante complessi apparati elettronici che rimandano al soggetto segnali legati a una specifica funzione fisiologica, questo ...
Leggi Tutto
consultare
v. tr. [dal lat. consultare, der. di consulĕre «chiedere consiglio, deliberare», part. pass. consultus]. – 1. a. Interrogare una persona o un collegio di persone per averne un parere, un giudizio, [...] politiche); c. l’oracolo; c. una chiromante, e per estens. c. l’oroscopo; fig.: c. il proprio cuore, la propria coscienza, c. il tempo, c. lo specchio. In senso proprio, anche nella forma intr. pron.: consultarsi con un legale, col proprio confessore ...
Leggi Tutto
disobbligare
diṡobbligare v. tr. [comp. di dis-1 e obbligare] (io diṡòbbligo, tu diṡòbblighi, ecc.). – Sciogliere da un obbligo: d. da un servizio; d. la propria coscienza. Più com. il rifl., liberarsi [...] da un obbligo: non so come disobbligarmi; in partic., disobbligarsi con (o verso) qualcuno, contraccambiare un favore o una gentilezza ricevuta, per assolvere il debito di riconoscenza, sdebitarsi. ◆ Part. ...
Leggi Tutto
disobbligo
diṡòbbligo s. m. [der. di disobbligare] (pl. -ghi), non com. – Il disobbligare o disobbligarsi: per d. di coscienza; mancanza d’obbligo, in frasi fam. come: con lui non ho né obblighi né disobblighi, [...] o sim ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...