ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto [...] inferiore in cui si compie l’articolazione tra coscia e gamba; prende esternamente la forma degli elementi anatomici con cui avviene l’articolazione: nella parte anteriore, la rotula al centro e due rilievi laterali costituiti dai condili femorali, ...
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addentare
v. tr. [der. di dente] (io addènto, ecc.). – 1. Afferrare, mordere coi denti: addentò il pane con una furia da affamato; Poi li addentò e l’una e l’altra guancia (Dante); Or questo fianco addenta [...] [il leone] or quella coscia (Leopardi); per estens., riferito anche a strumenti come tenaglie, morse e sim. Fig., non com., offendere, calunniare: ha cercato più volte di a. la mia reputazione. 2. rifl. Ingranarsi, spec. di due ruote che incastrano i ...
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sc1
sc1. – Digramma usato in italiano per rappresentare la consonante prepalatale fricativa sorda, che nel sistema di trascrizione fonetica seguita in questo Vocabolario è indicata con il segno š. Il [...] 〉, consci 〈kònši〉; per avere lo stesso valore davanti alle altre vocali richiede l’inserzione d’un i meramente grafico: es. coscia 〈kòšša〉, conscio 〈kònšo〉. Seguito immediatamente dalle vocali a, o, u, o dalle consonanti l, r, il nesso grafico sc ...
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succedere
succèdere v. intr. [dal lat. succedĕre, comp. di sub- «sotto» e cedĕre «andare»; propriam. «andare sotto»] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu [...] riuscire: non gli successe il disegno (Machiavelli); di ferir lui Non gli successe, ma del grande Acate Graffiò la coscia lievemente (Caro). 3. Accadere, avvenire, sia in dipendenza causale da altri avvenimenti o in relazione di semplice posteriorità ...
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controgirello
controgirèllo s. m. [comp. di contro- e girello]. – In macelleria, taglio pregiato di carne bovina, dalla parte alta della coscia, tra il girello e il soccoscio, altrove detto lacerto, [...] lucertolo, controfesa, sottofesa, ecc ...
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cuscino
s. m. [lat. mediev. coxinum, der. di coxa «coscia», quindi «cuscino per sedere»]. – 1. Specie di sacchetto di forma rettangolare, quadrata, opp. tonda, ovale, generalmente di tela e ricoperto [...] di una federa o, per usi ornamentali, di stoffe pregiate o di pelle, imbottito di lana, piume, crine, gommapiuma, ecc.: c. da letto, i c. del divano (non è rispettata dall’uso la distinzione etimologica ...
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adduttore
adduttóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo adductor -oris, der. di adducĕre «addurre», part. pass. adductus]. – 1. agg. Che adduce, che porta a o verso un luogo: condotta adduttrice, [...] che convoglia la corrente in un apparecchio; sinon. di reoforo. 3. agg. e s. m. In anatomia, muscolo a., o semplicem. adduttore, muscolo che ha per azione principale il movimento di adduzione: (muscolo) a. del pollice, dell’alluce, della coscia, ecc. ...
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dietrocoscia
dietrocòscia s. m. [comp. di dietro e coscia], invar. – Nome dato in varie zone dell’Italia merid. a un taglio di carne macellata, altrove noto come fesa, lucertolo, controgirello. ...
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soccoscio
soccòscio s. m. [comp. di so- e coscio]. – Taglio di carne bovina macellata, parte superiore della coscia, detto anche sottocoscio, e più comunem. noto col nome di noce. ...
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incornata
s. f. [der. di incornare]. – 1. Colpo inferto con le corna da un animale: ricevere un’i. nella coscia. 2. fig. Nelle cronache sportive degli incontri di calcio, forte colpo di testa dato al [...] pallone con il pieno osso frontale ...
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In anatomia, il segmento dell’arto inferiore situato tra l’anca e il ginocchio. Lo scheletro della c. è costituito dal femore, rivestito da muscoli, oltre che da vasi, nervi ecc. La massa muscolare è avvolta da una lamina fibrosa che suddivide...
coscia
Lucia Onder
. In senso proprio, per la parte della gamba che va dall'anca al ginocchio, ricorre in If XXV 55 li [piedi] diretani a le cosce distese, / e miseli la coda tra 'mbedue / e dietro per le ren sù la ritese; e così ai vv. 74...