miracolo
1. MAPPA Un MIRACOLO è un evento straordinario, estraneo alle leggi della natura e attribuito a forze o eventi soprannaturali; in particolare, nella religione cattolica, un miracolo è un evento [...] della scienza, della tecnica), 5. oppure una persona o una cosa che per le sue qualità straordinarie desta ammirazione e meraviglia (è , sono loro la Madonna che vedono.
Carmelo Bene,
Nostra Signora dei Turchi
Vedi anche Credere, Enigma, Fede, Magia ...
Leggi Tutto
schifo
1. MAPPA Lo SCHIFO è la ripugnanza, il ribrezzo o il disgusto provocato da persone o cose materialmente o moralmente sporche o repellenti (avere, provare, sentire s.; non sopporto la vista dei [...] . il forte senso di fastidio e disapprovazione provocato da una cosa che non piace perché è molto brutta, cattiva, mal fatta delle proprie capacità (al concerto il pianista ha fatto s.; la nostra squadra ha fatto s.; purtroppo all’esame ho fatto s.). ...
Leggi Tutto
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. [...] p. 11, Argomenti) • In qualunque campo della nostra esistenza, fare scelte a metà è immancabilmente il peggiore degli che avvenga ciò che può secondo virtù e fortuna, “di cosa nasce cosa e il tempo ne governa” diceva Machiavelli. La trama del ...
Leggi Tutto
misinformazione s. f. Informazione non accurata, inattendibile, i cui contenuti, diffusi frettolosamente, rischiano di essere accettati come veritieri perché difficili o impossibili da verificare. ◆ [tit.] [...] / social network: "Sta / facendo a pezzi la / nostra società, è solo / misinformazione". (Repubblica.it, 12 dicembre trasmesse. Il carosello informativo sulle mascherine (sì, no, così, cosà, queste sì, queste chissà...) o su AstraZeneca (solo sotto i ...
Leggi Tutto
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, [...] che non sanno nemmeno cosa scrivono (non sono stati capaci di applicare con coerenza e sistematicità le loro regole “schwaiste”), puristi "pro lingua nostra" mi trovo a difendere la vitalità cangiante del linguaggio. Di una cosa sono certo: dico ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico [...] del Centro Storico di Napoli: "Tutelare l'unicità della nostra città" catenaccio Dibattito sulle azioni da mettere in campo per un mondo in cui dovremmo diminuire il consumo di carne, cosa mai potrà andare storto?". (Lorenzo Grossi, Giornale.it, 18 ...
Leggi Tutto
estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione [...] che conta di più è essere consapevoli delle implicazioni che veicola: la concezione che ogni cosa sulla Terra sia a nostra disposizione per essere estratta e utilizzata. Anche quando parliamo di “conservazione delle risorse” restiamo sostanzialmente ...
Leggi Tutto
mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] m. tuo!, non è affar tuo, non è cosa che ti riguardi; non è m. da tutti, è cosa piuttosto difficile a farsi; è il mio m., è ufficio: quando tu [canzone] sarai In parte dove sia la donna nostra, Non le tenere il tuo mestier coverto (Dante), non le ...
Leggi Tutto
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] s. i portici; passammo con la barca s. il ponte; anche di cosa che viene a contatto con altra o con altre, scendendo o cadendo dall valle s. il castello; abbiamo il lago proprio s. casa nostra; faceva la serenata s. le finestre della sua bella; in ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] ecc., spesso in frasi di tono enfatico: non ho mai visto una cosa simile in v. mia; non credo che abbia mai preso l’aereo futura, la v. eterna; quindi questa v., la v. terrena, la nostra v. (in contrapp. alla v. eterna); il libro della v., nel ...
Leggi Tutto
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...