nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] uso di sost.: è un mio n., è un n. della nostra famiglia; perdonare ai nostri n.; non ha mai avuto nemici. In proverbî e frasi prov.: bellissime ma nemiche dell’onestà (Boccaccio). 2. Riferito a cosa: a. Di nemico, proprio del nemico, dettato da ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, [...] a regolare una condotta o a far eseguire qualche cosa: impartire disposizioni ai proprî subalterni; dare d. per andare, ma resti a d.); mettiti a d. del capufficio; tenetevi a nostra d. per ogni evenienza; non puoi pretendere ch’io sia sempre a tua ...
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orgoglioso
orgoglióso agg. [der. di orgoglio]. – 1. a. Di persona, piena d’orgoglio, che mostra orgoglio: è un uomo o.; ha un carattere o.; Bestemmiando fuggì l’alma sdegnosa Che fu sì altiera al mondo [...] In relazione al sign. 2 di orgoglio, soddisfatto, fiero di qualcuno o di qualche cosa che sia motivo di gloria e d’onore: madre o. dei suoi figli; sono la sua automobile nuova fiammante; hanno rifiutato orgogliosamente ogni nostra offerta d’aiuto. ...
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ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; [...] portare, tirare, mettere, rimettere in b., una persona o una cosa, portarla in campo, parlarne, farne oggetto di discorso o di sia pure controvoglia e con nostro danno); anche, essere in questione: qui è in b. la nostra reputazione. ◆ Dim. ballétto, ...
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presentificare
v. tr. 1. Recuperare dal passato e riportare al presente eventi pubblici o privati, indagandoli con la sensibilità attuale. 2. Per estensione, immaginare come possibili e presenti eventi, [...] caso tutti questi artifici sono strumenti per rendere presente qualcosa alla nostra mente, ed è proprio per questo che non si può con il passato e questo implicava dimenticarsi facilmente di cosa era stato fatto. (Lavoroculturale.org, 12 giugno 2016 ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] estens. Riparo, protezione: fare o farsi s. di (o con) una cosa, usarla come riparo, come schermo, anche fig.; fece s. col proprio alla Vergine); Rinaldo han morto il qual fu capo e s. Di nostra fede (T. Tasso). 2. Piastra di corazza leggera messa a ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] una circolare dalla s. centrale; si rivolga direttamente alla nostra s. di Milano. In un senso più astratto, luogo Usi estens. e fig.: a. Luogo dove si fa o si svolge qualche cosa; solo in determinate frasi: non mi pare questa la s. adatta per ...; ...
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frastornare
v. tr. [prob. rifacimento dello spagn. trastornar «disordinare, mettere sottosopra, frastornare», der. di torno «tornio, giro»] (io frastórno, ecc.). – 1. non com. Impedire che una cosa abbia [...] compimento: erasi il matrimonio per diversi accidenti più volte frastornato (Boccaccio); il maltempo ha frastornato la nostra gita. Anticam., far tornare indietro un fatto, cioè annullarne gli effetti come se non fosse avvenuto. 2. Più com., ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] caduta la maledizione sulla nostra casa. O semplicem. venire, giungere, capitare: le cose che cadono sotto i nostri occhi; c. spengano. 5. a. non com. Accadere, occorrere: comunque cada la cosa; se ti cade d’incontrarlo. b. ant. Terminare: le parole ...
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curiosare
v. intr. [der. di curioso] (io curióso, ecc., ma il presente è raro; aus. avere). – Spingere lo sguardo o tendere l’orecchio in luogo o tra cose per lo più estranei, col desiderio o la speranza [...] di scoprire, di venire a conoscere qualche cosa, o anche per semplice curiosità e talora per ozioso passatempo: sentendo indica spesso curiosità indiscreta e riprovevole: vengono in casa nostra solo per c.; lo scoprii che curiosava nel mio cassetto ...
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Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...