acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] in a. litosferiche, circolanti sulla crosta terrestre in superficie o in profondità; le acque superficiali sono dette dilavanti o selvagge se a. al mare, portare qualche cosain un luogo dove ce n’è già in abbondanza); lavorare sott’a., operare ...
Leggi Tutto
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio [...] è un evidente iperoggetto, o forse chi lo usa e non se ne stacca è l’oggetto di un iperoggetto che l’ha invaso uomo. Due iperoggetti. Chi sceglie cosa? Dov’è la libertà, dove la libera scelta, il libero uso di un mezzo in vista di un fine? (Alfonso ...
Leggi Tutto
calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato [...] (Dio, cosa ho mai detto? E che cosa mi scriveranno adesso certe mie severe lettrici, alle quali chiedo scusa in anticipo, spinge quello davanti con dei calci, mentre il tutto gira su sé stesso. Nella scena forse più espressiva del film, Amanda e ...
Leggi Tutto
potenza
1. MAPPA La POTENZA è, nel suo significato più ampio, la caratteristica di chi o di ciò che è potente, cioè che possiede autorità, capacità di comando, forza o efficacia (ha molta p. all’interno [...] forte, sopra qualunque cosa, anche innocentissima, con una o due persone, in un caffè, in una conversazione, in via: tutti quelli che vi sentiranno o vedranno rider così, vi rivolgeranno gli occhi, vi guarderanno con rispetto, se parlavano, taceranno ...
Leggi Tutto
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. [...] Guerre Stellari, "fare, o non fare". Se fai, se scegli, poi devi abbracciare fino in fondo e senza condizioni la tua scelta. che avvenga ciò che può secondo virtù e fortuna, “di cosa nasce cosa e il tempo ne governa” diceva Machiavelli. La trama del ...
Leggi Tutto
scopo
1. MAPPA Lo SCOPO è il risultato a cui si tende, che costituisce il fine di un’azione, di un comportamento, di un modo di procedere e così via (fare qualche cosa con uno s., senza uno s. preciso; [...] 2. Più concretamente, con scopo si intende una cosa o una persona che costituisce un fine, un obiettivo (i figli erano l’unico s. della sua vita; per ora non ha altro s. se non gli studi). 3. In topografia, si dice scopo anche la parte mobile della ...
Leggi Tutto
credere
1. CREDERE a una cosa significa ritenere che sia vera, avere la certezza che sia proprio come appare o come ci è stata detta da altri. 2. Più in particolare, credere a qualcuno significa prestare [...] agli spiriti, nelle streghe; c. in Dio); se non è specificato ciò in cui si crede, in genere si intende avere fede religiosa (è un uomo che non crede). 6. MAPPA Credere è anche avere fiducia in una persona o in una cosa, e anche nella sua efficacia o ...
Leggi Tutto
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, [...] in modo indiscriminato, sia in riferimento ai membri della Commissione sia in riferimento ai candidati e alle candidate, come se a difendere la vitalità cangiante del linguaggio. Di una cosa sono certo: dico rettrice, dottoressa e ministra e fatico ...
Leggi Tutto
diverso
1. MAPPA Si dice DIVERSO tutto ciò che non è uguale e neppure simile, cioè che si discosta per natura, aspetto e qualità da un altro oggetto, o addirittura è un’altra cosa; diverso si distingue [...] penso in modo completamente d.; finché senti parlare di paracadutismo, è una cosa: ma fare l’esperienza personalmente è una cosa cerco da d. tempo); in questo senso è usato anche come pronome (saremo in diversi a cena). 3. Se diverso ha funzione di ...
Leggi Tutto
essere
1. MAPPA Il verbo ESSERE, nel suo significato proprio, afferma l’esistenza, l’essenza insé, senza ulteriore specificazione (Dio è; penso, dunque sono). È spesso unito alla parola ci, e si usa [...] ciò che esiste, e dunque un ente (l’E. supremo; l’e. insé); può essere riferito agli uomini, agli animali e a tutto ciò che è esistente in forse
essere nell’aria
essere questione
non può essere
quant’è?
quel che è stato è stato
Citazione
Tal cosa ...
Leggi Tutto
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...