galipolo
galipòlo s. m. [der. del lat. scient. Galipea (v. galipea), col suff. -olo1]. – Alcole sesquiterpenico, contenuto nell’olio essenziale della corteccia di angostura. ...
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galitannico
galitànnico agg. [comp. del lat. scient. Galium (v. galio) e tannico]. – In chimica organica, acido g., tannino contenuto nella corteccia di piante del genere galio. ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle [...] alla possibilità o meno di legarne la causa a un ben determinato processo anatomo-patologico, mentre oggi viene distinta in e. focale e e. centroencefalica, a seconda che abbia il suo punto di partenza nella corteccia cerebrale o nel centroencefalo. ...
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circonvoluzione
circonvoluzióne s. f. [dal lat. mediev. circumvolutio -onis, der. di circumvolvĕre se «volgersi attorno»]. – Propr., avvolgimento in giro. In anatomia, c. cerebrali, le sporgenze più [...] o meno flessuose che caratterizzano la superficie dei lobi cerebrali e che permettono un aumento quantitativo assai importante della corteccia cerebrale; c. intestinali, altro nome delle anse intestinali. ...
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fagara
s. f. [lat. scient. Fagara, voce di origine orientale]. – Genere di piante rutacee, con più di 200 specie tropicali: sono arbusti o alberi, spesso con aculei su rami e foglie; una sua specie, [...] Fagara flava, delle Antille, dà il legno seta delle Indie occidentali; la corteccia della radice di un’altra specie, F. xanthoxyloides, viene usata come medicinale nei paesi d’origine. ...
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superficiale
agg. [dal lat. tardo superficialis, der. di superficies «superficie»]. – 1. In genere, che è alla superficie, che costituisce la superficie o si estende su una superficie, che interessa [...] una superficie: la parte s. di un corpo, di un oggetto; gli strati s. dell’epidermide, della corteccia, del terreno, della crosta terrestre; acque s. o acque di superficie (in contrapp. alle acque sotterranee), i fiumi e i torrenti. In partic.: a. In ...
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serraglia
serràglia s. f. [affine a serraglio1]. – 1. In architettura, l’elemento centrale fra quelli che formano un arco o una volta in pietra (detto anche concio di chiave o semplicem. chiave dell’arco [...] da una staccionata continua di pali alti circa 4 m, infissi nelle barene e nei bassi fondi lagunari (con la corteccia, perché resistano meglio all’acqua marina), ai quali si addossano pareti di graticci (chiamati grasiole o arelle), semplici o doppî ...
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corticato
agg. [dal lat. corticatus, der. di cortex -tĭcis «corteccia»]. – In botanica, di organo provvisto di uno strato esterno molto più consistente della massa interna; per es., il frutto degli agrumi [...] (esperidio) è una bacca corticata ...
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cortice
còrtice s. m. [dal lat. cortex -tĭcis], letter. – Corteccia, scorza: Fuggîr le ninfe a piangere ne’ fiumi Occulte e dentro i c. materni (Carducci). ...
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pertusaria
pertuṡària s. f. [lat. scient. Pertusaria, der. del lat. pertusus, part. pass. di pertundĕre «forare» (v. pertugiare), per l’aspetto degli apoteci]. – Genere di licheni ascomiceti comprendente [...] crostoso e con apoteci di solito localizzati all’estremità di verruche fruttifere – che vivono in prevalenza su rocce o sulla corteccia degli alberi; va ricordata tra le altre la specie Pertusaria amara, una volta usata quale surrogato della china. ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide e l’endodermide (strato più interno...