coronella1
coronèlla1 s. f. [dim. di corona]. – 1. Solco che rimane nel tronco di un albero destinato all’abbattimento, per asportazione di un anello di corteccia o di parte del legno. 2. Argine, generalm. [...] a pianta curva, predisposto come difesa dietro un tratto di arginatura pericolante e in altri punti deboli delle difese fluviali; anche, arginetto con cui si circondano i fontanazzi, per diminuire la velocità ...
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ilobio
ilòbio s. m. [lat. scient. Hylobius, comp. di hylo- «ilo-» e -bios «-bio»; propr. «che vive nei boschi»]. – Genere di insetti coleotteri della famiglia curculionidi, che comprende quattro specie [...] italiane; Hylobius abietis risulta assai dannoso nell’Europa centrale a pini e abeti, rodendo allo stato adulto la corteccia dei rami e dei giovani tronchi. ...
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trementina
s. f. [lat. terebinthĭna (resīna) «(resina) del terebinto», dall’agg. gr. τερεβίνϑινος]. – 1. Oleoresina (detta anche resina di t.) che si ricava dall’incisione della corteccia di varie specie [...] di conifere: per distillazione con acqua o con vapore non surriscaldato dà origine a una parte solida, detta colofonia, costituita da acidi resinici, e a un olio volatile, composto essenzialmente da terpeni ...
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fabianina
s. f. [der. di fabiana]. – Composto organico, glicoside estratto dai rami e dalla corteccia di Fabiana imbricata (v. fabiana); ha proprietà diuretiche e sedative delle vie urinarie. ...
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beberina
(o bebeerina o bebirina) s. f. [der. di beberu]. – Alcaloide contenuto nella corteccia di beberu: polvere amara, dotata di proprietà febbrifughe e antimalariche; è detto anche nectandrina. ...
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beberu
bebèru (o bebeèru o bebiru) s. m. [dallo spagn. e port. bibiru, di origine sudamericana]. – Albero della Guiana (Nectandra rodioei), della famiglia lauracee, apprezzato per il legno e per le proprietà [...] febbrifughe della corteccia. ...
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miconia
micònia s. f. [lat. scient. Miconia, dal nome del medico spagn. D. Micón († 1528)]. – Genere di piante melastomatacee, con molte specie, dell’America tropicale e subtropicale: sono alberi e arbusti, [...] a frutti carnosi e coriacei che contengono, come le foglie e la corteccia dei rami, principî attivi utilizzati, nei paesi d’origine, a scopo terapeutico; da alcune specie si ricavano sostanze coloranti. ...
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noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola [...] balcanica al Kashmir, con tronco grosso a corteccia cenerina, chioma ampia, fiori monoici, e frutto a drupa, detto anch’esso noce (ma femm.), globoso, con parte esterna (mallo) di color verde chiaro, nerastro a maturità, nòcciolo (guscio) bivalve, ...
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micorriza
micorriża s. f. [comp. di mico- e -riza]. – In botanica: 1. Particolare forma di simbiosi tra il micelio di un fungo e le radici di una pianta superiore: il fungo aumenta la capacità di assorbimento [...] della maggior parte delle famiglie di piante superiori), in cui le ife del fungo penetrano nelle cellule della corteccia della radice, e m. ectotrofiche (caratteristiche di alcuni gruppi quali fagacee, pinacee e salicacee), in cui le ife ...
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pseudobulbare
agg. [comp. di pseudo- e bulbare]. – In neurologia, di quadro morboso che, per i lineamenti clinici generali, sembra rivelare una lesione del bulbo spinale o midollo allungato. Sindromi [...] p., quelle dovute a lesioni degenerative, ischemiche o emorragiche che interessano bilateralmente le vie motrici piramidali dalla corteccia fino ai nuclei di origine dei nervi cranici; provocano disturbi dell’articolazione della parola e della ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide e l’endodermide (strato più interno...